LE POLTRONE DELLA REGIONE. Gennaro Oliviero presidente del consiglio, qualche spiffero ma dovrebbe farcela. Vice, questore e segretario in quota maggioranza: c’è anche Zannini in lizza

19 Ottobre 2020 - 19:08

Ufficiale la data della prima seduta, convocata dal consigliere regionale anziano Alfonso Piscitelli. L’ipotesi per la presidenza della commissione Sanità e il ruolo di Mario Casillo

CASERTA (g.g.) – Siccome l’operazione è sfibrante, cerchiamo di scrivere una pillola al giorno, ritenendo interessante per i nostri lettori comprendere cosa si stia verificando in questi giorni dietro alle quinte del nuovo consiglio regionale che dovrebbe tenersi, così ha deciso il consigliere anziano Alfonso Piscitelli, sentite le forse politiche presenti, lunedì 26 ottobre, a partire dalle 11:30.

Qualche rapidissimo cenno lo dedichiamo oggi alla quadra molto complicata, che alla fine sicuramente si troverà, all’interno dei gruppi di maggioranza per le poltrone più ambite. L’accordo arriverà, ma più di qualcuno non rimarrà contento, d’altronde è stato sempre così. Al momento, il casertano Gennaro Oliviero è ancora il favorito numero uno per l’ambitissima carica di presidente del consiglio regionale. Da stamattina c’è qualche spiffero che parla di difficoltà e impuntature dentro e fuori dal PD, ma dal momento nulla di molto serio emerge, anche se su questa cosa rimarremo vigili. Gli altri posti nell’ufficio di presidenza in quota maggioranza sono tre e 3 sono anche quelli che toccheranno all’opposizione. Se il presidente del consiglio sarà casertano, il vice non potrà esserlo. Uno

dei nomi più accreditati è quello di Loredana Raia, da non confondere con l’altra consigliera regionale di maggioranza, l’imprenditrice Paola Raia, ex forzista e oggi uno dei riferimenti più importanti di De Luca nel napoletana. L’elezione di vice presidente per Loredana Raia andrebbe a riequilibrare nel PD la posizione di De Luca con quello del suo “avversario”, Lello Topo. I due non si possono sopportare, non è un mistero. però, come si dice, una cosa è la simpatia, un’altra e la ragion politica.

Abbiamo scritto nei giorni scorsi della delusione patita da Mario Casillo, primo eletto in provincia di Napoli nella lista del PD, che non è riuscito ad ottenere il doppio incarico, cioè la nomina ad assessore e il mantenimento della carica di consigliere. C’è sempre in ballo l’ipotesi della modifica degli statuti con la quale, da gennaio, in caso di ingresso in Giunta di un consigliere, questi sarebbe sospeso dalla carica, con scorrimento della graduatoria dei non eletti, fino a quando svolgerà la funzione di assessore. Ma questa è un’ipotesi. Nella partita di questi giorni, Mario Casillo dovrebbe appostarsi nella postazione di capogruppo del PD, che è sempre una cosa piuttosto importante. Sia perché garantisce l’opportunità di usufruire di uno staff, sia perché il Pd qualche problemino a De Luca lo può creare, potendo contare su un gruppo di 8 consiglieri.

Il posto questore di maggioranza potrebbe andare invece a Caserta. Il nome in predicato, con la delega alle Finanze, è quello di Giovanni Zannini, il più votato in provincia di Caserta con le oltre 21 mila preferenze nella lista di De Luca. I questori, l’altro andrà all’opposizione, hanno uffici e staff e con questi controllano le attività collegate al consiglio regionale. Finanze, come si diceva, per la maggioranza, Personale per l’opposizione. Ad Italia Viva, oltre all’assessore Nicola Caputo che, però, a dirla tutta, è uomo di De Luca, più che di Renzi, andrà la presidenza di una delle otto commissioni permanenti che toccano alla maggioranza. Quindi, il segretario della presidenza dovrebbe essere interno ad un’altra lista, Campania Libera o Noi Campani di Mastella. Anche in questo caso, c’è uno staff a disposizione.

Per il momento ci fermiamo qui. Nel prossimo articolo inizieremo a spendere qualche nome per le commissioni consiliari. Quella più ambita è quella alla Sanità, il nome più ambito è quello di Alaia, che in misura percentuale rispetto alla popolazione, come dimostrato da CasertaCe, il consigliere regionale più votato il 20 e 01 settembre scorsi. Altro consigliere, una volta che sarà covidfree, sarà Bruna Fiola del PD, figlia dell’attuale presidente della camera di Commercio di Napoli.