L’IMPRESSIONANTE VIDEO. Ahhhh, capito: non era il sottopasso di via Cancello, ma era il lunapark “Niagara in miniatura”
27 Settembre 2018 - 10:28
MADDALONI – (g.g.) Dovremo chiedere, con la dovuta cortesia, all’ex presidente alla Provincia Domenico Zinzi e al suo assessore ai lavori pubblici, il liternese Francesco Zaccariello, di favorirci i nomi ( è proprio adatta questa espressione da posto di blocco) del direttore dei lavori e del collaudatore di questa roba che si trova lungo via Cancello e che, in pompa magna, lo stesso Zinzi e l’allora sindaca di Maddaloni, Rosa De Lucia, definirono ottimisticamente, molto ottimisticamente, velleitariamente, molto velleitariamente, un sottopasso.
Ma sottopasso di che. Di pericolosità, strumento di ulteriore appesantimento del traffico veicolare in una zona già provata dai migliaia e migliaia di tir che la percorrono ogni giorno. Sottopasso di incuria, di incapacità tecnica di chi l’ha progettato, di chi l’ha costruito, di chi l’ha collaudato. Due piogge, due blocchi nell’ultimo mese. E non c’è partita: sarà sempre così. In occasione di ogni precipitazione più forte, ne verrà sbarrato l’ingresso e le auto faranno groviglio in quel dedalo, che a Teseo in confronto “glie’
Però, per intrattenere gli automobilisti, chi ha progettato questa roba, chi ne ha diretto i lavori, chi l’ha collaudato, ha messo a punto dei giochi suggestivi. Ovviamente, visto che la materia prima è quella, dei giochi d’acqua. I nostri lettori, essendo tali ed essendosi abituati a respirare il nostro giornalismo, ci sanno fare.
Uno o una di loro ha immortalato, col proprio telefonino, il lunapark della premiata ditta Z&Z, in questo caso, potrebbe stare anche per la coppia del doppio zero (questo il voto che merita chi ha la responsabilità di questa opera pubblica, cioè Zinzi e Zaccariello). Ne è uscito fuori un documento giornalisticamente rilevantissimo. Di questi tempi in cui ormai la parola, scritta o oralmente trasmessa, è sempre più in declino, video come questi valgono di più di 100 articoli.
Per cui, “ce lo guardiamo” insieme a voi e tronchiamo di netto questo nostro componimento.