L’ingegnere (super) amico e pluri incaricato di Carlo Marino pianta le tende anche in Agrorinasce. Un “bel” 27 mila euro per lui

19 Febbraio 2025 - 13:44

Ai tempi di Nicola Cosentino, leader di Forza Italia, e Carlo Marino assessore ai Lavori pubblici e braccio destro del politico di Casal di Principe, l’ingegnere Arganese era stato spesso scelto dall’ente capoluogo. Poi il passaggio di Marino (e di Arganese) al centrosinistra

CASERTA – Che esista un rapporto storico tra Carlo Marino, sindaco di Caserta, e l’ingegnere Giovanni Arganese non è certo la scoperta dell’anno.

Lo scrivevamo già nel 2022, ovvero quando Franco Biondi, ai tempi leader maximo dell’Ufficio tecnico del capoluogo, sceglieva Arganese come incaricato per i servizi progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione e direzione dei lavori

di piazza Vetrano, quelli della scandalosa gara alla micro impresa, poi revocati in fretta e furia subito dopo (temporalmente) l’arrivo della commissione d’accesso per lo scioglimento del comune di Caserta e il precedente arresto di dirigenti, tra cui Biondi, imprenditori e dell’assessore Marzo, poi tutti scarcerati.

L’ingegnere ha seguito numerosi incarichi nel comune capoluogo nei primi anni 2000, periodo in cui Marino, braccio destro di Nicola Cosentino a Caserta, ricopriva il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici per Forza Italia. Ha curato la progettazione della riqualificazione del sentiero rurale di Mezzano e ha diretto i lavori di risanamento idrogeologico in quella stessa zona, così come a Piedimonte di Casolla, Vaccheria, San Leucio e Caserta Vecchia. Inoltre, ha gestito i cantieri per la realizzazione della rete fognaria di Sommana e altri progetti simili.

Nel 2016, Giovanni Arganese è stato anche candidato nelle liste del PD, seguendo quindi Carlo Marino in ogni suo passo.

Ma recentemente il suo nome dobbiamo connetterlo a Giovanni Allucci, non per un possibile rapporto di amicizia, ma perché quest’ultimo è amministratore delegato di Agrorinasce, consorzio di comuni che gestisce beni confiscati alla camorra e che da un paio d’anni è diventato anche stazione appaltante, percorrendo la strada, ad esempio, della Cuc nolana.

Il 17 gennaio Arganese ha risposto ad una richiesta d’offerta che Agrorinasce ha inviato a lui, riteniamo tramite Mepa o lo stesso mercato elettronico del consorzio. Si tratta della posizione di ingegnere impegnato nel coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori relativi alla valorizzazione della fattoria didattica “Terra Verde”, a Santa Maria la Fossa.

29 mila euro la base iniziale del compenso. Arganese ha presentato uno sconto del 5%, accettato da Agrorinasce che, quindi, lo ha scelto per questo incarico, mettendo a bilancio per l’ingegnere la somma di 27.777 euro.