L’INPS va sotto e i giudici fanno felici poliziotti casertani su TFR e pensione

27 Gennaio 2025 - 16:21

CASERTA – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione a un gruppo di ex appartenenti alla Polizia di Stato, annullando il rifiuto dell’INPS della sede di Caserta di includere sei scatti stipendiali nel calcolo del trattamento di fine servizio (TFS). Questi ex poliziotti, che si erano ritirati per aver raggiunto i 55 anni di età e i 35 anni di servizio, avevano richiesto che gli scatti venissero considerati nel loro TFS, ma l’INPS aveva negato questa richiesta, dicendo che gli scatti spettano solo a chi si ritira per motivi di età, invalidità o morte.

Il TAR ha chiarito che la legge prevede che gli scatti stipendiali vadano inclusi anche per chi si ritira a domanda, purché abbia raggiunto i 55 anni e i 35 anni di servizio. Perciò, ha ordinato all’INPS di ricalcolare il TFS degli ex poliziotti, tenendo conto di questi scatti. La sentenza ha anche stabilito che l’INPS deve pagare gli importi dovuti con gli interessi, ma senza rivalutazione monetaria.

Infine, le spese legali sono state divise equamente tra le parti, considerando la complessità della legge in questione.