MADDALONI. Il verdetto della commissione: ecco i voti ufficiali delle liste. Piccolo colpo di scena. Una ha preso un seggio in più

15 Giugno 2018 - 21:05

MADDALONI – Il lavoro della commissione elettorale ha esaurito la seconda parte del suo lavoro in attesa di iniziare la terza parte, quella probabilmente più complessa e tesa, relativa ai verbali di seggio riguardanti la registrazione delle preferenze delle centinaia e centinaia di candidati che hanno partecipato alle elezioni di domenica scorsa.

Come avevano scritto nei giorni scorsi, però, l’ufficializzazione e la certificazione dei voti di lista, rappresentavano un passaggio importante per stabilire definitivamente la composizione del consiglio comunale. C’era in ballo la percentuale del 60% sì, 60% no delle liste di De Filippo, c’erano delle schede che si ritenevano fossero state disperse in quanto i conteggi dei comitati elettorali non tornavano con quelli comunicati dalla Prefettura.

Questi nodi sono stati oggi risolti. Il successo di Andrea De Filippo muta sostanzialmente gli equilibri. La civica storica Maddaloni nel cuore ottiene ben 3471 preferenze eleggendo 5 consiglieri comunali: Rivetti, Caiazzo, Capuozzo, Siviero e Liccardo. Rivetti, la più votata della città, e Caiazzo sono riferimenti, come abbiamo più volte scritto, di Enzo Santangelo, Capuozzo, Siviero e Liccardo stanno con il Sindaco.

La seconda lista civica Con De Filippo offre la sorpresa di giornata: l’aggiustamento, attraverso la revisione di tutti i verbali, delle cifre delle varie liste consente a questa civica di passare da quota 2 seggi, che gli erano stati accreditati in prima battuta, a quota 3. Entrano in consiglio: Peppe Iaculo, Di Nuzzo e Russo. Questa lista fa riferimento a Gennaro Cioffi e Giggi Ardò, quindi i tre eletti sono tutti sotto la guida di Andrea De Filippo. Gigi Bove con Cambiamo Insieme conclude con 1196 consensi ed elegge se stesso e Amoroso, espressione diretta del movimento ma con riferimento al Presidente delle Provincia Giorgio Magliocca che si è speso personalmente per dare una mano al gruppo. A seguire Forza Italia con 1181 voti elegge Pino Magliocca e Carfora, entrambi storici berlusconiani e molto vicini sia al Sindaco che a Zinzi. L’Udc con 1138 consensi elegge il solito Nunzio Sferragatta, battitore libero con ambizioni regionali. La civica Riscossa con 1056 consensi elegge Claudio Marone, dopo tanti anni di assenza rientra in consiglio comunale forte anche del rapporto privilegiato con De Filippo. Orientiamo di Enrico Pisani e Luciano Di Donato con 1049 elegge Filippo Iacobelli. Chiude Maddaloni Futura che con 753 consensi elegge Antonio De Rosa, altro defilippiano di ferro. La minoranza invece si divide sostanzialmente in 4 gruppi. Maddaloni Green con 1419 voti elegge Michele Russo ed Imperia Tagliafierro, più il candidato Bruno Cortese eletto in quota a Maddaloni E’ di Claudio Petrone che con 660 preferenze porta il seggio a casa ma che però gli viene in pratica sottratto dal candidato sindaco sconfitto il quale non ha nessuna voglia di dimettersi. Città di Idee, con 1741 voti, e Maddaloni Positiva, con 942 consensi, con una somma di 2733 preferenze portano a casa tre consiglieri comunali: Domenico Reitano, secondo più votato della città, Edo Tontoli ed Angelo Tenneriello. Il gruppo guidato da una squadra ormai consolidata e di chiaro riferimento in Peppe Razzano, Pino Magliocca, Maurizio Reitano ed Enzo Rescigno sta pensando di presentare una Federazione dei gruppi in consiglio comunale. Il Pd con 1286 preferenze elegge solo Angelo Campolattano cosi come i 5 Stelle che con 1230 voti eleggono Tina Santo. Scompaiono, per il momento i candidati a sindaco non eletti, dal panorama politico Mario D’Addiego e Pasquale Giordano.