MARCIANISE. All’Ufficio Tecnico potrebbe tornare Fulvio Tartaglione. Non abbiamo cambiato idea, patti chiari e amicizia lunga

8 Novembre 2019 - 18:57

MARCIANISE – Gira voce, e si tratta di indiscrezioni accreditate, che il commissario prefettizio Michele Lastella voglia far tornare a capo dell’Ufficio Tecnico Fulvio Tartaglione, esiliato da Antonello Velardi, che in nome della legalità e della trasparenza (qui occorrerebbero una cinquantina di emoticons che sgnignazzano), lo sostituì con Gennaro Spasiano, il quale, se è vero che fu chiamato dal commissario Reppucci, è anche vero che fu puntellato, consolidato e assunto a tempo indeterminato dall’allora sindaco.

Patti chiari e amicizia lunga.

Non abbiamo mai nutrito la minima stima professionale nei confronti di Fulvio Tartaglione.
Il nostro punto di vista non è cambiato, pur riconoscendo le ingiuste vessazioni subite dall’ingegnere in questi ultimi anni.

Su Fulvio Tartaglione esiste una teoria lunghissima di articoli pubblicati da Casertace, soprattutto nel periodo dell’amministrazione di Antonio De Angelis.
Non ci piaceva come Tartaglione amministrava il suo ufficio, che non casualmente fu anche coinvolto in vicende giudiziarie.
Non ci piaceva il modo in cui certi imprenditori andavano a nozze quando Tartaglione era un potentissimo e non ci piacque affatto quello che Tartaglione permise nella procedura amministrativa riguardante i famosi lavori del centro direzionale dell’ex macello, che incrociarono anche l’interesse della Dda e di cui più di un pentito ha parlato diverse volte.

Per cui, chi ritiene che le nostre critiche durissime nei confronti dell’amministrazione appena defenestrata fossero legate a un pregiudizio nei confronti di Velardi potrà scriversi sulla fronte la parola “demente” così come il famoso e improbabile Jo Condor della famosa pubblicità era targato con il suo nome, che non vedeva al punto da prorompere sempre, con l’immancabile frase: “E che, c’ho scritto Jo Condor?”

Per cui, se Velardi ha avuto quello che ha avuto solo perché, a nostro avviso, ha male amministrato, distruggendo il tessuto socio economico-culturale di Marcianise, iniettando veleno e dosi industriali di illegalità nei processi di governo, Fulvio Tartaglione, qualora dovesse muoversi come si muoveva un tempo, riceverà lo stesso trattamento che gli usammo anni fa.

Se invece amministrerà l’Ufficio Tecnico, ficcandosi nella zucca che quella non è casa sua e lui è lì per tutelare gli interessi di tutti i cittadini, se non abuserà, come faceva un tempo, delle somme urgenze e dei cottimi fiduciari, se istruirà gare d’appalto senza il vincitore già incorporato, come ha fatto lui e come fanno quasi tutti i suoi colleghi che operano nei Comuni della provincia di Caserta, allora riceverà il nostro plauso.
Sarebbe così in tutti i casi.
Anche se si chiamasse Antonello Velardi o in qualsiasi altro modo.

Perché qui, e lo diciamo per la milionesima volta, non si fanno questioni personali, ma si analizzano i contenuti dell’operato di chi gestisce la cosa pubblica.