MARCIANISE. Blitz (ennesimo) della Guardia di finanza negli uffici del comune. S’indaga sulle vite brillanti dei soliti noti della monnezza locale
12 Novembre 2018 - 16:05
MARCIANISE (g.g.) – Siccome il kit delle possibili nefandezze compiute dal comune di Marcianise sul fronte della relazione del rapporto con l’impresa che gestisce la raccolta dei rifiuti, cioè la interdetta Ecocar è ampia non è possibile, al momento, quali specifici documenti abbiano prelevato, fino alla tarda mattinata di oggi, i finanzieri del Comando provinciale e della Compagnia di Marcianise dagli uffici visitati per l’ennesima volta.
Circa sei mesi fa questo giornale ha scritto diversi articoli sulla vita interessante, agiata di alcuni dipendenti marcianisani di Ecocar. Nient’altro che una visione speculare di ciò che nella stessa azienda che a Marcianise arriva, secondo il pentito Bruno Buttone, grazie a una mediazione di un paio di politici casertani in passato amcii della famiglia dell’ergastolano Antonio O’ congilio Della Ventura, è capitato a Caserta capòlouogo dove, pensate un po’, si è permesso a Peppe La Porchetta Zampella di fare il dirigente e guadagnare 3/4ooo euro al mese gestendo i rapporti con il personale, dalla culla alla tomba pratricamente, visto che per i buoni uffici di Zampella si devono molte delle assunzioni operate a Caserta negli ultimi anni e in quelli precedenti a questo contratto poiché il noccio duro di Porchetta e co. detta legge da quando operava l’imprenditore Mario Pagano Granata.
Per il momento, nulla filtra dalle maglie strettissime della guardia di finazna, si sa solo che le porte sono rimaste chiuse per diverse ore e che molti documenti sono stati acquisiti. Chissa se è stato fatto un redditometro di alcuni di questi personaggi sempre a galla am che, durante l’amministrazione Velardi-Carusone sono diventati ancor più potenti, mettendo a disposizione del sindaco, com’è obiettivamente accaduto durante la campagna elettorale per le politiche le amestranze di Ecocar per la famosa riunione tenuta lontana da occhi indiscreti (tranne i nostri) nel centro comemrciale Apollo di Casapulla, dove il sindaco in prima persona chiese agli operatori ecologici di votare centrosinistra che al collegio uninominale era rappresentato dal vicesindaco Angela Letizia, vera pupilla degli occhi del primo cittadino.