MARCIANISE. “Le borse rubate avevano solo pochi contanti” ma per i giudici non è un’attenuante: condanna confermata

18 Novembre 2019 - 17:45

MARCIANISE (red.cro.) – Da pochi giorni la Corte di cassazione ha reso noto che per Francesco Buanno, colpevole di una serie di rapine a Marcianise, non ci sarà sconto di pena. L’uomo, condannato anche in Appello per i reati di rapina, lesioni aggravate e furto, a 4 anni di carcere aveva richiesto la possibilità di usufruire delle attenuanti dovute allo scarso valore dei beni trafugati. Insomma, le borse sottratte contenevano modeste somme di danaro contante. Ma nella sentenza della corte di Appello veniva evidenziato che erano stati portati via anche vari effetti personali e carte di credito. I giudici, inoltre, hanno richiamato la natura pluri-offensiva del reato di rapina e la necessità di considerare anche gli effetti dannosi accusati dalle vittime delle condotte violente.

La Cassazione ha specificato nella sentenza con cui rigetta il ricorso di Buanno che non è sufficiente che il bene mobile sottratto sia di modestissimo valore economico, ma “occorre

valutare anche gli effetti dannosi connessi alla lesione della persona contro la quale è stata esercitata la violenza“.