MARCIANISE. Ma daiiiii!!! L’assessore all’urbanistica Stefano Farro e l’ingegnere Pietro De Martino soci al 50%. Il secondo presenta le richieste di concessione edilizia, il primo tramite De Caprio le approva
28 Agosto 2025 - 16:57

Noi abbiamo realmente stentato a crederci ma alla terza lettera anonima abbiamo voluto spendere 6,00 euro per una visura camerale. Ed effettivamente questi due qua sono soci di ingegneria e di consulenza dal 2023
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MARCIANISE – (g.g.) Da qualche giorno, precisamente a partire dagli ultimi della scorsa settimana, nel pacchetto numeroso di lettere-mail più o meno anonime che ci arrivano in redazione abbiamo notato una certa insistenza da parte di un mittente che, in tre occasioni, ritenendo, forse, che non avessimo notato la sua missiva ci ha scritto e poi ci ha ribadito il nome di una società: la APM SRL. Oltre a renderci edotti su questa denominazione sociale, il mittente ci ha ripetuto in ogni sua mail che i soci della APM sarebbero stati due nomi importanti della politica e del mondo delle professioni marcianisani.
Quello di Stefano Farro attuale assessore comunale ai lavori pubblici e all’urbanistica, il secondo nome quello di Pietro De Martino, di professione ingegnere, figlio di Antonio De Martino quest’ultimo in passato sindaco di Marcianise
Davanti alla prima lettera ci siamo limitati ad un’alzata di spalle. Davanti alla seconda lettera abbiamo esclamato: “vabbuò…”
Davanti alla terza lettera abbiamo commentato con un “uffà, hai rotto, caro mittente anonimo. Questa cosa non può essere vera”
Noi abbiamo un po’ le mani bucate e davanti a fatti che posseggono una potenzialità giornalistica ci siamo giocati altri 6 euro scaricando dalla piattaforma Telemaco una visura camerale
Soldi buttati, pensavamo tra noi e noi, non è possibile che l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica abbia costituito, per di più nell’anno 2023 quando già era in rampa di lancio come ripescato di lusso nella lista di Zinzi, visto che il popolo sovrano non lo aveva eletto in consiglio, una società di capitale con Pietro De Martino ingegnere assolutamente attivo dal punto di vista professionale in città dove firma molti progetti di edilizia privata.
Però, Marcianise è una città unica nel suo genere. Prima c’era Velardi che concentrava tutto il potere nella sua persona. Oggi, invece, con un sindaco che si accontenta solo di essere chiamato sindaco, si stanno creando dei grumi di potere assolutamente fuori controllo. Per poco meno di due anni noi abbiamo tenuto sotto stretta osservazione quello formato dalla coppia Pasquale Salzillo-Angelo Piccolo. Un corpo e un’anima sola, un meccanismo che partiva da lontano cioè da uno studio multidisciplinare di cui lo zio di Piccolo, ossia il costruttore Colella, ha diretto per anni quello che potremmo definire, ovviamente non nell’accezione attivata dal codice penale negli ultimi anni, il traffico di influenze.
Piccolo al Comune, Pasquale Salzillo consigliere comunale di opposizione. Grandi manovre sulle concessioni edilizie ma anche grande prudenza nelle firme delle richieste dei permessi di costruire
La nostra attività di pressante controllo ha fatto sì, probabilmente, che Stefano Farro, da noi sottovalutato per un bel po’ di tempo si sia mosso, per dirla alla Totò, tomo tomo, cacchio cacchio, posizionandosi alla grande andando ad occupare anche lo spazio che tutto il baccano attivato da CasertaCe su Pasquale Salzillo aveva creato. E allora, incredibile ma vero, realmente non credevamo ai nostri occhi. Farro e De Martino sono soci al 50% e De Martino ha firmato diverse richieste di concessione edilizia allo sportello Unico, SUE, che com’è noto è una funzione attiva, forse la più importante operante all’interno della ripartizione dell’urbanistica e dunque, se pur in maniera indiretta, ma sicuramente incidente, dell’assessorato all’urbanistica.
Dunque, De Martino, che ha uno studio di ingegneria con Farro che attraverso questa società svolge anche attività di consulenza presenta le richieste di concessione al dirigente De Caprio, che seppur come linea di controllo dipende dal socio di De Martino.
Ora, nei prossimi giorni magari andando un po’ a sviluppare l’analisi del testo dell’articolo 78 del Tuel potremo mettere a fuoco anche il tema di una incompatibilità che si registra da un punto di vista legale. Per ora, francamente, Farro ha compiuto un’operazione che non sappiamo se definire più ingenua o più spregiudicata. E’ certo invece che questo qui a Pasquale Salzillo “non se lo vede proprio”. Il buon quantomeno, si impegna tantissimo per arruolare tecnici e studi professionali che possano in qualche modo rappresentare i suoi interessi o quelli di Angelo Piccolo. Farro va diritto alla meta. E ’socio di De Martino e presenta richieste di concessione e le ottiene in senso lato ma comunque in maniera che incide, che vale, dal punto di vista dei processi di potestà amministrativa, dal suo socio.
Ripetiamo: più bancarella del torrone o uno spregiudicato piano luciferino? Ragazzi belli, questa è fame. Concedeteci l’espressione: e che cazzo!!!