Minacce e percosse all’amante, 60enne davanti al giudice

Si torna in aula il prossimo settembre.

SAN FELICE A CANCELLO – Si sta tenendo alla Corte di Appello di Napoli il processo nei confronti di un sessantenne di San Felice a Cancello, condannato già in primo grado per percosse e minacce nei confronti della donna con cui tradiva la moglie.

La vittima dei soprusi, difesa dall’avvocato casertana Rosa Piscitelli, aveva deciso di chiudere questo rapporto, ma per l’uomo era impossibile immaginare qualcosa del genere.

Offese di ogni tipo, minacce e violenze nei confronti dell’amante. “Pu***na, ti ammazzo”, sono queste le frasi che il sessantenne rivolgeva alla donna.

Oggi il giudice relatore Sorrentino ha rinviato la causa al prossimo mese di settembre, momento in cui ci sarà la discussione, ovvero l’arringa che conclude la fase del dibattimento.