MONDRAGONE. Raffaele Cantone, testimonianza favorevole a Mario Landolfi. Ma il pm della Dda deposita una nuova dichiarazione del testimone di giustizia Francesco Paolo
26 Gennaio 2019 - 19:27
MONDRAGONE – (g.g.) Francesco Paolo: un nome conosciuto da pochissimi, ma che potrebbe diventare il fattore decisivo del processo che vede imputato l’ex ministro ed ex parlamentare di Alleanza Nazionale Mario Landolfi.
Nei mesi scorsi, un indubbio punto a favore di quest’ultimo era stato rappresentato dalla testimonianza di Raffaele Cantone, oggi presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, ma per un lungo periodo pubblico ministero in servizio nella direzione distrettuale antimafia di Napoli, dove s’è occupato moltissimo delle inchieste sulla camorra di Mondragone, a partire da quelle sul boss Augusto La Torre.
Cantone aveva dichiarato davanti ai magistrati del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che Mario Landolfi aveva svolto un ruolo importante per convincere Francesco Paolo a diventare testimone di giustizia.
Nell’ultima udienza, il pm della dda ha chiesto ed ottenuto di associare agli atti del processo una dichiarazione rilasciata dallo stesso Francesco Paolo. Ora, si può ragionevolmente ritenere che si tratti di una dichiarazione che in qualche modo smentisce o ridimensiona ciò che Cantone aveva dichiarato e che avrebbe costituito sicuramente una freccia importante per l’arco di Mario Landolfi.
A questo punto non resta che attendere la prossima udienza anche per valutare i tempi di questo processo che non dovrebbero essere, a questo punto, molto lunghi.