MONDRAGONE. Sequestrato dal clan Gagliardi per costringere l’amico a pagare un debito di droga

11 Marzo 2024 - 11:08

In ballo 10mila euro

MONDRAGONE – Sarebbe arrivato fino al sequestro di persona il gruppo criminale, secondo la Dda, diretto dei cugini Valentino ed Emanuele Fiorillo, per tutelare i propri business legati allo spaccio della droga. Protagonista, secondo gli investigatori, del sequestro è Oreste Lagnese ritenuto dall’antimafia uno degli elementi dell’associazione criminale, clan Gagliardi, smantellata nel blitz eseguito dai carabinieri di Mondragone venerdì scorso.

Lagnese avrebbe garantito ad Ivan Pulito, colui che avrebbe spacciato narcotici a Nocelleto di Carinola, 200 gr di cocaina ma non aveva ricevuto in cambio il denaro, 10mila euro. Trovandosi così in difficoltà con il suo fornitore di Secondigliano Lagnese avrebbe in diverse occasioni minacciato un amico di pulito, Z. A. (amico di Pulito) e la sua famiglia. Nel giugno del 2022 in occasione di un incontro fissato a Carinola con l’uomo e il suo compagno proprio per discutere del debito contratto Lagnese prelevò di forza Z. A. dalla vettura in cui si trovava e lo portò presso l’hotel Exagon sulla Domiziana dove è rimasto dalle 16,30 del pomeriggio fino alle 23,30 della sera ovvero fino a quando Lagnese e Pulito risolsero la questione.

Il giudice Ambra Cerabona, valutata la richiesta di arresto cautelare della Dda di Napoli, ha disposto i domiciliari per Lagnese in relazione al presunto sequestro di persona e a due episodi di spaccio, ha ritenuto che non ci siano elementi per considerarlo parte della gang dei Fiorillo.