MONDRAGONE. Tre autopsie per chiarire le dinamiche della morte di Iacobucci, Digne e della piccola Sofia

MONDRAGONE – Le procure di Santa Maria Capua Vetere e Latina sono al lavoro per fare completa chiarezza sulle morti di Pier Luigi Iacobucci, Digne Cappe e della piccola Sofia ritrovati morti, il primo a Baia Domizia, le seconde a Terracina. Le salme di madre e figlia sono nella sala mortuaria del cimitero di Terracina: domani sarà eseguita l’autopsia. Le due viaggiavano a bordo della moto d’acqua di Iacobucci, ma resta da chiarire come siano finite sul litorale laziale.

Il corpo di Iacobucci è ancora sotto sequestro. Dai primi accertamenti sembra che sia deceduto per annegamento, ma sarà anche in questo caso l’esame autoptico a chiarire l’esatta dinamica della morte.

Red.Cro.