MONDRAGONE. Vendeva sigarette di contrabbando ai Palazzi Cirio. 32enne finisce ai domiciliari. ECCO CHI E’
6 Febbraio 2019 - 16:35
MONDRAGONE – E’ finito ai domiciliari Nicola Di Rosa, 32 anni, imputato del reato di contrabbando, per aver, in concorso con i fratelli Antonio e Sebastiano , il padre Corrado, deceduto nel mese di dicembre 2018, e un tunisino residente da anni nel Comune litoraneo, Gacha Faisal, 27enne, venduto, trasportato e detenuto nel territorio dello Stato tabacchi lavorati esteri da destinare alla successiva vendita sul mercato mondragonese. In particolare il Di Rosa, acquistava, da vari fornitori nel napoletano, vari quantitativi di TLE, sigarette di contrabbando nello specifico, pari a diverse decine di chilogrammi successivamente rivendute al dettaglio nella zona denominata Palazzi Cirio nel Comune di Mondragone nel periodo compreso tra il mese di dicembre del 2016 fino alla metà del 2018. Questa è stata la decisione del GIP presso il Tribunale di Napoli questa mattina che a seguito di una lunga camera di consiglio ha disposto anche per il trentenne mondragonese gli arresti domiciliari fuori Regione, nello specifico nel Comune di Fiuggi.
Tale decisione, ribalta quanto deciso nel mese di novembre 2018 dall’ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, il quale riformò solo parzialmente l’Ordinanza impugnata concedendo gli arresti domiciliari solo al padre, Di Rosa Corrado, al fratello Sebatiano, e al Gacha Faisal, considerati meri partecipi dell’associazione finalizzata al traffico e al commercio dei tabacchi lavorati esteri.