NIENTE TERZO MANDATO A DE LUCA. Lo Corte Costituzionale boccia la legge regionale. Fico o Costa verso la candidatura per centrosinistra

9 Aprile 2025 - 13:21

L’esito è stato comunicato qualche minuto fa e sicuramente non sorprende per una serie di motivazione che in questi mesi abbiamo più volte illustrato. ECCO I POSSIBILI SCENARI

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CASERTA (g.g.) È finita come in tanti, compresi noi, avevano pronosticato: la Corte Costituzionale, per alcune circostanze, non è insensibile all’aria che tira nella politica nazionale. Non ha prodotto quel provvedimento che sarebbe dispiaciuto, da un lato al governo e ai partiti di centrodestra, e dall’altro a tutti i partiti dell’opposizione di centrosinistra, ossia PD, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, ecc.

Per cui, quello che è stato un sostanziale stop al terzo mandato del governatore Vincenzo De Luca è arrivato con una certa rapidità a metà mattinata. Ora i giochi si riaprono, e la Campania diventa un luogo in cui dovrebbe svilupparsi uno scontro elettorale tra un candidato di centrosinistra — che unisca PD, 5 Stelle, il partito di Fratoianni e alcune liste civiche — e un candidato del centrodestra.

 Nel prossimo autunno, oltre che in Campania, si voterà anche in Puglia, in Toscana e in Veneto. In una di queste quattro regioni, Toscana e il Veneto sono largamente già assegnate, la prima al centrosinistra la seconda al centrodestra – dovrà essere attribuita una candidatura a presidente della Regione a un esponente dei 5 Stelle.

I voti di quelli che ormai possiamo chiamare gli ex grillini, ce li hanno più in Campania che in Puglia. Ecco perché la candidatura dell’ex presidente della Camera Roberto Fico o dell’ex ministro Sergio Costa appare l’opzione più probabile.

Il governatore De Luca si adatterà alla nuova situazione partecipando alla coalizione di centrosinistra, oppure — come riteniamo ormai improbabile, ma con lui non si può mai sapere — intraprenderà un’avventura solitaria come terzo candidato?

Staremo a vedere.

QUI SOTTO IL COMUNICATO DI AGENZIA CON L’ESITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale
Comunicato del 9 aprile 2025

Ė INCOSTITUZIONALE LA LEGGE DELLA REGIONE CAMPANIA CHE CONSENTE AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE USCENTE CHE HA GIÀ SVOLTO DUE MANDATI CONSECUTIVI DI CANDIDARSI PER UN TERZO

L’articolo 1 della legge della Regione Campania numero 16 del 2024, dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, «[a]i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge».
Con tale ultimo inciso, il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165 del 2004, così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica.
Il divieto del terzo mandato consecutivo opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale.
Roma, 9 aprile 2025