Noto imprenditore casertano sotto processo: false fatture per evadere le tasse
29 Marzo 2023 - 13:32
SANTA MARIA CAPUA VETERE (l.v.r.) – È una storia che ha il via oltre dieci anni fa. Un tempo lungo, lunghissimo che solo adesso sta portando le parti in causa, pubblica accusa e un noto imprenditore di Santa Maria Capua Vetere, a prendere parte al processo per il reato di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti che si sta tenendo al tribunale di Napoli, dinanzi alla giudice monocratica Di Stefano.
Un procedimento che si basa su accertamenti compiuti nel 2016, rispetto a dichiarazione reddituali relative all’anno 2013.
I più appassionati e attenti alla materia si chiederanno perchè il processo per un caso che vede coinvolta un’azienda casertana, il cui legale rappresentante è difeso dall’avvocato Gianfranco Carbone, si tenga presso il tribunale partenopeo. Ebbene, Napoli è il luogo in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi che radica, quindi, la competenza per territorio.
L’imprenditore, attivo nel settore delle pelli e del cuoio, per evadere le tasse, avrebbe creato fatture e altri documenti in modo tale da diminuire la sua spesa sull’IVA e le imposte sul reddito.
Non si tratta di una cifra imponente, qualche migliaia di euro è quanto sarebbe stato scoperto come somma di Iva evasa. Però resta comunque un presunto reato commesso da parte dell’uomo la cui responsabilità sarà attestata in aula.
Oggi in udienza, la prima del dibattimento, è stato sentito un funzionario dell’Agenzia delle Entrate, il quale ha spiegato come sia iniziato l’accertamento, a seguito di un controllo eseguito dalla Guardia di finanza.