Nuovo Piano Traffico a MARCIANISE: introdotti parcheggi a pagamento, navette bus, Ztl più estesa e una rete di piste ciclabili
23 Maggio 2018 - 17:30
MARCIANISE (Maria Concetta Varletta) – Un incontro introduttivo e interlocutorio, svoltosi ieri all’interno del Palazzo della Cultura e propedeutico a quella che, tra un paio di mesi circa, sarà la presentazione ufficiale nel nuovo Piano Generale del Traffico Urbano della città di Marcianise.
Il PGTU è ancora in fase di redazione: al nuovo Piano Traffico, divenuto assolutamente indispensabile date le criticità della mobilità marcianisana, stanno lavorando i Dipartimenti di Ingegneria delle Università “Luigi Vanvitelli” e “Federico II”, ieri rispettivamente rappresentati dai professori Armando Cartenì e Luigi Biggieri, di concerto il Comune di Marcianise, a sua volta rappresentato dal sindaco Velardi e dall’assessore con delega ai Lavori Pubblici, Trasporti e Mobilità, Tommaso Rossano.
L’incontro pubblico che ha avuto luogo ieri risponde a un’indicazione precisa del Nuovo
Pur non obbligati a farlo, i redattori del nuovo PGTU hanno, a ragione, ritenuto opportuno aprirsi al confronto con una città fervida come Marcianise, soprattutto ricca di attività associative – “Marcianise In Bici” su tutte – fattivamente interessate alle realtà del traffico e del trasporto urbani e all’evoluzione degli stessi, possibilmente orientata verso una mobilità che sia sempre più sostenibile.
Come illustrato dai relatori, quella di Marcianise è una situazione critica: basti pensare che il Piano Traffico attualmente in vigore (si fa per dire…) afferisce ad una normativa del 1992. Cioè di 26 anni fa.
A Marcianise si hanno fretta e, allo stesso tempo, risorse limitate, hanno spiegato i due consulenti tecnici, perciò l’obiettivo è quello di avviare un processo virtuoso, non di trovare magicamente la soluzione a tutti i problemi.
Significative e (legittimamente, anche se forse azzardatamente) ambiziosi sono i cambiamenti contemplati dal redigendo PGTU: innanzitutto, l’istituzione della sosta a pagamento nel centro cittadino, utile a stimolare la turnazione di quella che, al momento, è una sosta bloccata (autovetture parcheggiate per l’intera giornata, senza possibilità di ricambio nella sosta) e a reinvestire gli introiti per la città stessa, per esempio con una navetta bus autofinanziata che colleghi il centro cittadino alle zone periferiche.
E ancora, la sperimentazione di una Ztl temporanea, molto più estesa di quella attualmente aperta nel ristrettissimo quadrilatero della zona Duomo.
Altra idea pregevole e ambiziosa è quella che prevede la creazione di una rete di percorsi ciclabili tra i principali poli attrattori della città, che includa addirittura un corridoio ciclabile tra la città stessa e i centri commerciali.
Staremo a vedere. Aspetteremo la presentazione ufficiale del Piano e ne seguiremo gli sviluppi.
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