OMICIDIO VASSALLO. Lunedì il Riesame per il colonnello Fabio Cagnazzo e il brigadiere Lazzaro Cioffi

19 Novembre 2024 - 17:29

Davanti ai giudici del Tribunale della Libertà per l’annullamento della misura cautelare della custodia in carcere

MADDALONI – L’ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi, attualmente detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, dato che si tratta di un carabiniere pensionato, dovrà presentarsi la prossima settimana dinanzi ai giudici del Riesame del tribunale di Napoli per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. Lazzaro Cioffi assistito dall’avvocato Franco Liguori è coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica- Acciaroli assassinato il 5 settembre 2010, insieme al colonnello Fabio Cagnazzo detenuto, invece, per seri problemi di salute all’ospedale militare de il Celio, quello da cui tanti anni fa scappò, nascosto in una valigia, Herbert Kappler criminale nazista responsabile della strage delle Fosse Ardeatine.

Entrambi i militari sono accusati di far parte di un’associazione dedita allo spaccio di droga ad Acciaroli, scoperta dal sindaco Vassallo motivo per il quale sarebbe stato ucciso. Per gli inquirenti, Cioffi avrebbe partecipato alle fasi preliminari all’omicidio, riconosciuto da un nipote del sindaco in un servizio andato in onda a Le Iene come uno dei due soggetti che a bordo di un’Audi A6 berlina, la sera del 28 agosto 2010, a pochi giorni dall’omicidio di Vassallo, avrebbero effettuato un sopralluogo nei pressi della casa del sindaco pescatore