ORE 12.06 MICROSCOPIO CORONAVIRUS. Il maggior castigo non è il covid-19, ma quello dei governanti. Ci spiegano De Luca e Conte perchè stanno distruggendo l’economia della CAMPANIA con un 1% stabile e 25/30 positivi al giorno?
29 Aprile 2020 - 11:15
Coloro che criticano, legittimamente le posizioni di questo giornale, devono contro argomentare. Devono dirci perchè abbiamo torto. Non lo fanno perchè i leccaculo dei governanti la lingua la usano solo per questa funzione. IN CALCE ALL’ARTICOLO, IL REPORT OSPEDALE PER OSPEDALE E LA SERIE DEGLI INCREMENTI PERCENTUALI DAL PRIMO AL 28 APRILE
CASERTA – (g.g.) Ci rendiamo conto che i dati della Campania non stimolano i titoli dei giornali. Non a caso noi stiamo insistendo, nell’edizione serale del nostro microscopio coronavirus, sull’incredibile vicenda dei tre ospedaletti prefabbricati che De Luca, lo ha fatto anche ieri, continua a presentare, a nostro avviso mentendo e sapendo di farlo, come una grande operazione che invece è, a nostro avviso, uno dei più grandi e gravi sprechi mai verificatisi nella gestione amministrativa della Regione.
Ieri, per esempio, il numero di persone ricoverate in Terapia intensiva si è avvicinata alla soglia dei 30. Quegli ospedaletti non servono dunque a nulla, dato che il governatore continua a considerarli ricoveri covid per Terapie intensive. Ciò non provoca una reazione di popolo, semplicemente perchè il popolo, purtroppo, e recitiamo per l’ennesima volta il monologo di Don Bastiano interpretato da Flavio Bucci fa sulla forca nel film “Il Marchese del Grillo”, non capisce un tubo e non vale un cazzo per sua responsabilità.
Chi non si informa, chi non sa, non è libero. Gli può essere propinata qualsiasi sciocchezza e l’individuo non consapevole, che non conosce, rimane irrimediabilmente intruppato nel gruppo delle scimmie ammaestrate da circo equestre.
Ribadita questa nostra posizione che è diventata, per la cronaca, anche la posizione di tutte le associazioni di categoria più importanti dei medici ospedalieri, veniamo ai dati di ieri sera.
I positivi sono stati 30 su 2.528 tamponi, pari all’1,1%. L’altroieri, la percentuale era stata dell’1,6%. Dunque, mezzo punto in meno e ritorno sulle percentuali bassissime registrate il 26, il 25 e il 24 aprile, quando si registrò il record di uno 0,78% su 3.190 tamponi analizzati.
Cifra, questa, che resta record imbattuto. Comunque, dal 23 aprile fino a ieri sera, 28 aprile, cioè negli ultimi 6 giorni, in Campania siamo stati sempre ben al di sotto del 2%. Ma proprio ben al di sotto, visto che la percentuale media di contagio in contagio in Campania è stata dell‘1,19%.
Domanda al signor Conte e al signor De Luca: per quale motivo bisogna far suicidare i padri di famiglia? Per quale motivo bisogna far estinguere la nobili categorie degli estetisti-estetiste, dei parrucchieri, dei titolari dei negozi di abbigliamento? Per quale motivo infligge all’economia della Campania, ma anche a quella della Basilicata, della Calabria, della Puglia, dell’Abbruzzo, della Sardegna, della Sicilia un colpo mortale almeno quanto è mortale il coronavirus. O meglio, ancor più mortale perchè mentre il numero dei morti è pari allo 0,04% della popolazione nazionale ed è pari allo 0,13% di tutti quelli che sono risultati positivi al coronavirus, con poco più di una persona deceduta su ogni mille contagiati, quello dell’economia nazionale e campana in particolare potrebbe diventare uno sterminio.
E siccome la contabilità delle partite Iva che si tolgono la vita ogni giorno non è oggetto di conferenze stampa del capo della Protezione civile, non sapremo mai se avrà fatto più morti il coronavirus o la demenza totale dei nostri governanti che applicano lo stesso regime di limitazioni in Basilicata, vicino allo zero totale dei contagi, alla Campania che ormai da una settimana balla attorno all’1% e alla Lombardia che ancora ieri ha assorbito il 40% dei nuovi contagi nazionali.
Se non è cretinaggine questa, non si capisce quale possa essere.
In calce a questo articolo, riportiamo la tabella, come detto prima, aggiornata delle percentuali del contagio dal primo aprile al 28, cioè fino a ieri. Per quel che riguarda il dettaglio dei 30 casi di positività, potete guardare la tabella che segue e da cui estrapoliamo solo i due dati aggregati, cioè il totale complessivo dei positivi in Campania dall’inizio dell’epidemia, pari a 4.410 e il totale dei tamponi analizzati, compresi quelli fatti più volte a una sola persona, giunti a quota 73.094.
QUI SOTTO L’ULTIMO BOLLETTINO REGIONALE
Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 494 tamponi di cui 9 risultati positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 418 tamponi di cui 2 risultati positivi;
– OspedaleSant’Anna di Caserta: sono stati processati 240 tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 145 tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 83 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 138 tamponi di cui 6 risultati positivi;
– Laboratorio dell’Azienda ospedaliera Federico II: sono stati esaminati 68 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 456 tamponi di cui 2 risultati positivi;
– Ospedale di Nola: sono stati esaminati 76 tamponi, di cui nessuno risultato positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 80 tamponi, di cui 4 risultati positivi;
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 97 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio del CEINGE: sono stati esaminati 117 tamponi di cui nessuno risultato positivo;
– Laboratorio BIOGEM: sono stati esaminati 116 tamponi di cui 3 risultati positivi.
Positivi di oggi: 30
Tamponi di oggi: 2.528
Totale complessivo positivi Campania: 4.410
Totale complessivo tamponi Campania: 73.094
QUI SOTTO LA TABELLA DEGLI INCREMENTI PERCENTUALI DEI PRIMI 28 GIORNI DI APRILE
1 aprile 13%
2 aprile 12%
3 aprile 6,5%
4 aprile 8%
5 aprile 7,5%
6 aprile 7,1%
7 aprile 5,9%
8 aprile 4%
9 aprile 4,7%
10 aprile 3,6%
11 aprile 5,2%
12 aprile 4,9%
13 aprile 7,4%
14 aprile 2,6%
15 aprile 4,5%
16 aprile 2,6%
17 aprile 1,4%
18 aprile 1,4%
19 aprile 2,3%
20 aprile 2,4%
21 aprile 2,3%
22 aprile 2%
23 aprile 1,46%
24 aprile 0,78%
25 aprile 1,1%
26 aprile 1,1%
27 aprile 1,6%
28 aprile 1,1%