ORE 20.36 MICROSCOPIO CORONAVIRUS. Ecco perché i contagiati in Campania crescono di più mentre in Italia crescono di meno. Tutti i numeri guariti, deceduti e…

29 Marzo 2020 - 19:43

CASERTA – Solita avvertenza: sapete qual è la differenza tra una telecronaca diretta e una differita? Crediamo di sì. Per cui vi diciamo che i dati epidemiologici anche quelli pubblicati oggi dalla Protezione civile nazionale, sono una telecronaca differita. E ancor più differita è quella della Campania che solo da 48 ore, per motivi di cui abbiamo scritto stamattina (clicca qui per leggere) ha cominciato a praticare un numero appena decente di tamponi. Per cui, se la telecronaca differita della Lombardia, del Veneto, manda in onda oggi, 29 marzo esiti di tamponi praticati il 25 e il 26, la Campania ha registrato tamponi invecchiati in botti di rovere e prelevati anche una decina di giorni fa.

Scritta l’avvertenza, che ripetiamo ogni sera perché è fondamentale per poter leggere in maniera seria i dati, veniamo alla ripartizione dei positivi della Campania. Il numero complessivo l’abbiamo scritto nel microscopio Coronavirus di questa mattina (clicca qui per leggerlo) con la suddivisione per ospedale: 170 in più, con un netto aumento rispetto ai giorni in cui De Luca e i suoi ci hanno capito meno di zero.

Si modificano anche i numeri di collocazione. In ospedale, ma non in terapia intensiva, risultano ricoverati secondo il report di questa sera 476 a fronte dei 463 di ieri. In terapia intensiva soffrono 135 persone rispetto alle 132 di ieri. A dimostrazione che gli ospedali cominciano ad avere problemi di posti che dovrebbero essere superati con l’utilizzo, largamente tardivo, delle cliniche private (3mila letti), i positivi a domicilio sono diventati 945 rispetto agli 812 di ieri, dunque 133 in più. Il dato complessivo degli attualmente positivi che poi è quello che più conta nella lotta al virus è di 1556. Per ottenere il numero totale di tutti quelli che si sono ammalati e/o lo sono ancora, vanno aggiunti i numeri dei guariti e dei deceduti. I primi crescono di poco passando da 76 ad 86. Mentre, i deceduti registrati oggi ma che si riferiscono in questo caso ad una telecronaca diretta della giornata di ieri sono 117, 8 in più dei 109 di ieri. Tutto ciò fa 1759 che fondamentalmente diventa un mero dato utile solo alla statistica come tutti quelli contenuti nella colonna finale arancione al contrario di quelli che contano realmente cioè l’attualmente positivi, i guariti e i deceduti.

Mentre la Campania, per le colpe di cui ormai abbiamo scritto di tutto e di più segna un aumento dei nuovi contagiati, in misura crescente rispetto agli incrementi dei giorni scorsi, il contrario accade in Lombardia dove a preoccupare è soprattutto Milano in cui oggi si è registrata un’impennata, e anche nel dato complessivo italiano.

Oggi rispetto a ieri, si è registrata una riduzione di circa il 13-14% dell’incremento. Ventiquattro ore fa i casi erano stati 5974, oggi sono stati 5217. I guariti che ieri erano stati 1500 oggi si sono fermati a 546. I deceduti che ieri avevano fatto segnare il livello record di 880, oggi si sono assestati a quota 776. Chiaramente guariti e deceduti insieme aggiunti agli attualmente positivi producono il totale di positivi. Gli attualmente positivi sono 73.880, i guariti 13.030, i deceduti, purtroppo sono 10.779. Il totale dei contagiati da quando è iniziata l’epidemia tocca quota 97.689 che fanno statistica.

L’ultimissima annotazione che facciamo ogni sera. I tamponi effettuati nel Veneto, l’unica regione che ha capito realmente dal primo momento che l’analisi a tappeto era il modo migliore per affrontare l’emergenza, sono arrivati a 94.784 a fronte degli 8358 casi totali. Il governatore Zaia è riuscito a contenere il numero dei decessi in una regione, dove, al pari dell’area lodigiana della Lombardia si è sviluppato il primo focolaio di Coronavirus.
Giusto per dire, la Campania che è significativamente più popolosa del Veneto, di tamponi ne ha fatti 11.805. Ogni altro commento è superfluo.

 

 

• Casi attuali: 73.880 (+3.815 rispetto a ieri)
• Deceduti: 10.779 (+756)
• Guariti: 13.030 (+646)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.906 (+50)

Totale casi: 97.689 (+5.217, +5,6%)

I dati Regione per Regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). Nella foto in alto è visibile quello dei soggetti attualmente positivi. La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 41.007 (+1592, +4,04%)
Emilia-Romagna 13.119 (+736, +5,94%)
Veneto 8.358 (+428, + 5,4%)
Piemonte 8.206 (+535, +6,97%)
Marche 3.558 (+185, +5,48%)
Liguria 3.076 (+254, +9%)
Campania 1.759 (+167, +10,49%)
Toscana 4122 (+305, +7,99%)
Sicilia 1.460 (+101, +7,43%)
Lazio 2.706 (+201, +8,02%)
Friuli Venezia-Giulia 1.480 (+44, +3,06%)
Abruzzo 1.293 (+160, +14,12%)
Puglia 1.549 (+91, +6,25%)
Umbria 1.023 (+54, +5,57%)
Bolzano 1.214 (+105, +9,47%)
Calabria 614 (+59, +10,63%)
Sardegna 638 (+14, +2,24%)
Valle d’Aosta 584 (+73, +14,29%)
Trento 1.594 (+89, 5,91%)
Molise 127 (+4, +3,25%)
Basilicata 202 (+20, +10,99%)