Pino di Mare Fuori, al secolo Artem, rivela: “Tutto è cominciato fuori da un bar di AVERSA”

16 Febbraio 2024 - 18:42

Dove gli fu scattata una fotografia, sbucata fuori due anni dopo per…

AVERSA – Artem si è raccontato ai microfoni del podcast One More Time di Luca Casadei in una lunga intervista, durante la quale ha fatto riferimento alla seconda città più popolosa della provincia di Caserta, cioè Aversa, quale trampolino di lancio della sua carriera, culminata nel ruolo di Pino nella seguitissima serie Mare Fuori.

“Lasciai delle foto davanti ad un bar di Aversa perché cercavano attori per Gomorra. Mi chiamarono dopo due anni e venni preso per fare La Paranza dei bambini. Mi sono goduto quel momento pensando che prima o poi sarebbe finito tutto, pensavo che tornano a Napoli quella maina sarebbe svanita. Io che volevo diventare campione del mondo di pugilato».

«E infatti stavo per andare a Londra per praticare boxe a livello agonistico: il giorno prima di partire mi arriva una telefonata e mi viene detto che c’era l’ultimo casting per Mare Fuori. Non sapevo cosa fare: è stata mia mamma a dirmi di provarci. Io ho passato un Natale da solo in macchina a pensarci. Ho capito che i pugni e la forza nella vita non bastano: bisogna crescere mentalmente. Quando ti inizi ad appassionare alla cultura, la tua visione cambia».

«Sono grato a Dio, alle persone che guardano la serie, a quelle che mi hanno dato l’opportunità di lavorare. Sono grato anche a me stesso, che non ho mai mollato: un giorno restituirò agli altri ciò che sto vivendo perché le mie preghiere sono state ascoltate»,