Ragazza 24enne accusata di aver minacciato col coltello e di aver picchiato i suoi genitori: assolta e scarcerata dopo nove mesi di reclusione

19 Novembre 2021 - 18:29

Questo il verdetto pronunciato oggi dal collegio, presieduto dal giudice Ferraro, del tribunale di Aversa-Napoli Nord

 

 

PARETE Uno dei pubblici ministeri del tribunale di Aversa- Napoli nNord aveva chiesto per lei una pena molto pesante: 7 anni e sei mesi per aver minacciato di morte, usando più volte il coltello, per aver picchiato, per aver maltrattato i suoi genitori con l’evidente intento di ottenere soldi utili per finanziare la sua tossicodipendenza.

Questo è stato lo schema accusatorio al momento in cui, qualche tempo fa, precisamente il 2 marzo 2021, il gip  aveva firmato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare di Filomena De Lucia, 24enne di Parete, divenuta poi imputata nel processo di primo grado conclusosi oggi ed attivato anche per effetto della denuncia, presentata ai carabinieri di Parete, dalla madre Giovanna Maiello. Oggi, appena dopo il verdetto, la ragazza è stata scarcerata: era detenuta nel penitenziario femminile di Pozzuoli da marzo scorso.

Evidentemente molto efficace è stata la difesa, realizzata fino alle discussioni finali o arringhe che dir si voglia degli avvocati Giovanni Cantelli e D’Amore. Al punto che il tribunale di Aversa, precisamente il collegio presieduto dal giudice Ferraro, ha assolto la ragazza.