REGGIA di CASERTA. Accattoni e provinciali. Un vero plotone di accreditati ai concerti. E gli pseudo vip non pagano il biglietto

13 Agosto 2021 - 10:57

Giusto ospitare il Prefetto, il Questore, il Comandante dei Carabinieri, della Finanza, giusto invitare i Parlamentari nazionali e regionali, giusto farlo anche con il sindaco della Città di Caserta e con il presidente della Provincia, ma tutto il resto è una vera orgia di parvenu

 

CASERTA (pm) – Non è la prima volta che ci soffermiamo, criticamente, sulle rassegne e sugli spettacoli che stagionalmente si tengono alla Reggia. Una materia sensibile perché le manifestazioni si avvantaggiano di laute erogazioni pubbliche, decretate in maniera spesse volte opinabili e senza obbligo di economicità.

Per tale loro tipo di finanziamento, sarebbe interessante sapere secondo quale criterio vengono regolati gli ingressi di cortesia, di favore, alle rappresentazioni, ovviamente ammissibili purché entro un certo limite. Se esista, cioè, un criterio, una disciplina della materia o se tutto è lasciato alla piena discrezionalità di chi si trova a decidere, la quale – è inutile ricordarlo – spesse volte traligna.

Anche perché, se così fosse, i posti disponibili ad accesso gratuito, al netto di quelli a carattere strettamente istituzionale, potrebbero essere destinati al pubblico in genere, secondo una debita programmazione.

Ma come che sia, oggi vi spieghiamo il criterio attualmente adottato e vi chiediamo se lo reputate condivisibile o meno e poi ognuno faccia le proprie valutazioni.

E la spiegazione è piuttosto semplice, perché si avvale dei due fogli relativi ad un recente spettacolo con la sistemazione a sedere dei vari invitati a titolo onorifico o relazionale, i famosi accrediti.

Basta scorrerli e dite se non vi fa piombare in pieno ancien régime borbonico, il tempo dei figli e figliastri, come ha fatto a noi.

In chiusura, trovandoci a parlare della Reggia, aggiorniamo i lettori sui lavori al punto di ristoro alla “cascata”. Sono completati, anche se hanno dovuto comportare qualche disboscamento e qualche taglio di rami.

Infine, pare che dovrebbe riprendere l’irrigazione del parco perché individuata la ditta incaricata. Non dovremmo vedere, per un pò, i prati secchi come non mai persino al Giardino Inglese.

Questi, i due fogli degli accrediti ad uno degli ultimi spettacoli. Come si vede, il comune di Caserta e Scabec (Società Campana Beni Culturali,  società in house della Regione Campania di  promozione del patrimonio culturale campano) sono ben rappresentati.

Completati i lavori al punto di ristoro alla cascata…

I prati del parco…