Riaperto il Velodromo, ma i piccoli atleti di MARCIANISE sono ancora costretti ad allenarsi lontano dalla loro città
16 Maggio 2019 - 12:06
MARCIANISE (M.C.V.) – Sono quattro mesi che l’ASD Atletica Marcianise aspetta di entrare nel Velodromo “Vincenzo Capone” di Marcianise, così come previsto dalla delibera dello scorso 24 gennaio di cui ci siamo occupati in questo articolo.
Conosciamo personalmente la passione e la dedizione di Angelo Garofalo, che porta avanti un progetto sportivo lodevole: grandi e piccini uniti dall’amore per l’atletica leggera.
Sono più di 70, al momento, i soli bambini (quasi tutti marcianisani) della “grande famiglia verde”.
Da cinque anni l’Atletica Marcianise si allena, a proprie spese, sulle piste di altri comuni, tra i quali Macerata Campania e Caserta.
“A noi non serve nulla – spiega il presidente dell’associazione sportiva Angelo Garofalo – abbiamo le carte in regola e la possibilità di andare in qualsiasi struttura sportiva. Ma vorremmo finalmente allenarci nella nostra città!”
Dopo trenta anni di difficoltà, durante i quali il Velodromo di Marcianise è stato al centro di qualsiasi tipo di diatriba politica e burocratica e, nei fatti, non è stato mai fruibile dalla città, lo scorso venerdì è stato riaperto in forza dell’affidamento
Recita testualmente la delibera di affidamento: “Il comodatario potrà organizzare eventi sportivi e sedute di allenamento mettendo a disposizione la struttura, a titolo gratuito, per società sportive affiliate e tecnici federali”.
Ma l’Atletica Marcianise è ancora in attesa dell’autorizzazione ad entrarvi: “Aspettiamo un permesso scritto recante la firma del presidente regionale della Federazione. Finora ci sono state fatte solo promesse verbali, ma noi vogliamo fare sport e per questo non bastano le chiacchiere” – continua Garofalo – “Eravamo stati rassicurati sul fatto che, dopo l’inaugurazione, avremmo ricevuto l’autorizzazione formale. Al suo posto è arrivata solo l’autorizzazione una tantum che ci ha permesso di entrare nel Velodromo di Marcianise una sola volta“.
In un video condiviso sul suo profilo Facebook, Angelo Garofalo esprime tutta la sua amarezza per questa attesa sfiancante. In sottofondo, i bambini intonano un coro: “Vogliamo il Velodromo! Vogliamo il Velodromo!”
Garofalo non esclude di mettere in piedi una manifestazione pacifica ai piedi del Comune di Marcianise: “Il sindaco e tutti gli assessori della giunta sono già al corrente della nostra situazione, ma se servirà manifesteremo per far conoscere il nostro disagio a tutta la città. Non chiediamo l’utilizzo del Velodromo solo per l’Atletica Marcianise con una regolare autorizzazione scritta, ma chiediamo che TUTTI GLI SPORTIVI E LE ASSOCIAZIONI MARCIANISANE possano fare sport nel Velodromo con le giuste regole e ufficialmente autorizzati da chi ce l’ha in concessione. Ci vogliamo allenare nella nostra terra????”
La domanda che sorge spontanea è una sola: dopo trent’anni, il Velodromo “Vincenzo Capone” è stato restituito ai cittadini o è diventato proprietà della Federazione Ciclistica?