RIFIUTI GATE a MADDALONI. L’opposizione, senza il consociativo Pd, va all’attacco e chiede al sindaco De Filippo di rimuovere l’assessore Liccardo e il funzionario Cerreto
8 Luglio 2019 - 12:18
MADDALONI – (g.g.) Dopo aver pubblicato ieri sera la cortese lettera, scrittaci dal coordinatore facente funzioni dell’area Ambiente, Rifiuti e Cimitero del comune di Maddaloni, Arturo Cerreto, a cui abbiamo replicato nell’ambito di un civile confrotno di idee e posizioni, stamattina è la volta della minoranza che, ovviamente, pone l’accento sull’effetto finale di tutta quanta questa ingarbugliata storia: i 302 euro a tonnellata per lo smeltimento della frazione umida dei rifiuti cittadini, il prezzo più alto della storia e che probabilmente non ha eguali nel resto d’Italia ma anche nel resto del mondo.
Qui sotto c’è la nota dei gruppi consiliari di minoranza vera. Nel senso che a differenza del Pd, consociativo grigio e impalpabile, questi qua, cioè Razzano, Ciontoli, Russo, Tenneriello, l’opposizione, quantomeno stanno provando effettivamente a farla.
Per quanto ci riguarda, invece, stiamo lavorando seriamente in queste ore per scrivere poi un altro articolo che chiarirà molti degli aspetti oscuri di questa vicenda. Quelli di cui il comune non vuol parlare e che sono oggetto dell’accesso agli atti che la minoranza ha formalizzato stamattina. Vi diremo finalmente che roba è la figura dell’intermediario, quale sarebbe il compito che dovrebbe svolgere la Fir. Vi preannunciamo che, come sempre, quando si tratta di monnezza, siamo di fronte alle solite braciole. E siccome, come detto, stiamo parlando di rifiuti, di braciole avariate.
QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO
Crisi rifiuti, Città di Idee e Maddaloni Positiva: “De Filippo dia un segnale di novità, sostituisca Liccardo e Cerreto”
“De Filippo ha sempre dichiarato che chi vince governa e, ovviamente, decide anche come governare. E’ strumentale e provocatorio chiedere soluzioni all’opposizione ora che c’è il problema. Il Sindaco è ad un bivio: o continua a decidere senza contraddittorio, come è abituato, o da un segnale che rappresenti la vera volontà di cambiamento, revochi Salvatore Liccardo da Assessore e Arturo Cerreto da funzionario del settore. Se cosi non dovesse essere, inutile che cerca collaborazione, noi continueremo per la nostra strada nella battaglia di trasparenza e legalità”. Inizia cosi la nota congiunta di Città di Idee e Maddaloni Positiva, divulgata da Peppe Razzano. “Invitiamo le forza politiche della città, senza distinzione di coalizione, a condividere la nostra proposta. Non si può accettare che Maddaloni paga 302€ a tonnellata quando Caserta paga 170€, Santa Maria a Vico 180€, Arienzo 185€ e San Felice a Cancello 220€. Basta proclami, occorrono i fatti. Il Sindaco sa bene che noi non siamo quelli del no a prescindere, noi siamo per gli impianti e per tutto ciò che porti vantaggi e risparmi ai cittadini maddalonesi. De Filippo non perda altro tempo”.