MONDRAGONE. Ma come siete bellini. Guardate cosa hanno combinato per cercare di fregare CasertaCe sul pronostico di una gara vinta poi esattamente da chi avevamo pronosticato

14 Luglio 2018 - 12:40

MONDRAGONE (g.g.) – Lo scorso 11 dicembre CasertaCe scrisse un articolo nella scia di tanti altri in cui, rispetto ad una gara di appalto per l’assegnazione di un lavoro a favore del comune di Mondragone pronosticava, nell’ambito del nostro personalissimo Punto Snaps, la vittoria scontata dell’imprenditore locale Michele Rivetti, carissimo amico e storicamente protetto dall’ex sindaco Ugo Alfredo Conte. La gara riguardava l’installazione dell’impianto di condizionamento del palazzo Tarcagnota, tra l’altro uno dei luoghi preferti da Conte quando decide di visitare qualche ufficio comunale.

Ovviamente, a Mondragone, ci conoscono bene e sanno che in passato tanti pronostici abbiamo indovinato sugli appalti di Giovanni Schiappa. Magari quelli che al tempo suggerivano, lo facevano solo perché con Schiappa fuori dalle scatole, queste operazioni li avrebbero controllate direttamente loro.

Quell’articolo, anzi, quel format di articolo, i tanti amici di CasertaCe militanti nella nuova amministrazione di Viriglio pacifico sapevano bene che era fonte di pericolo. Bisognava, dunque, mettere in campo una manovra dilatoria. Che ci sta a fare allora il dirigente Salvatore Catanzano, non a caso buono per tutte le stagioni politiche per la sua grande capacità da alchimista della procedura amministrativa?

Parte il depistaggio, si fa una gara, che per altro non è a costo zero, vince una ditta, che non è quella di Rivetti ma combinazione vuole che questa rinunci immediatamente. Il “professor” Catanzano non scala alla seconda impresa partecipante ma annulla la gara. Così, pensano, quelli di CasertaCe, leggendo il bando e le imprese partecipanti si renderanno conto di aver preso un granchio e non ci penseranno più.

Ma siccome noi gli amministratori degli enti locali casertani e dirigenti delli stessi li conosciamo come le nostre tasche e sappiamo bene di quali giochi di prestigio sono capaci, abbiamo tenuto la vicenda sotto controllo. Loro hanno pensato che ce n’eravamo scordati. Noi, li attendavamo al varco.

Ed eccolo il varco. Leggerete, in calce a questo articolo, la determina di aggiudicazione della seconda gara dove manco a dirlo (ma come siete carini) ha risposto anche Rivetti con la sua R.M. Impianti che ha battuto con un ribasso del 3.20%, a fronte del 2.54% presentato dalla presunta concorrente.

L’11 dicembre scrivemmo che Rivetti avrebbe vinto questa gara. A sette mesi di distanza, pure avendogli incasinato un po’ la vita, le cose sono andate come avevamo pronosticato. Ancora una volta, ci abbiamo azzeccato.

AMEN.

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