S. MARIA A VICO. Il sindaco Andrea Pirozzi “abbassi le scelle” e non faccia il bullo: il tampone negativo a cui si è sottoposto non vale un tubo e non c’entra nulla con la quarantena

22 Agosto 2020 - 11:42

SANTA MARIA A VICO (g.g.) – Probabilmente è un limite nostro che, dal momento in cui è esplosa la pandemia di Covid, ci siamo limitati a scrivere mille, mille e duecento articoli invece del milione che serviva per apprendere bene quali fossero gli elementi essenziali di questo problema mondiale. Dunque, il sindaco Andrea Pirozzi ha esposto il risultato del tampone a cui si è sottoposto che è negativo.

Ora, non è che in Campania le cose abbiano funzionato nel rispetto e in ossequie a quelle che erano le necessità sanitarie ed epidemiologiche. De Luca ha utilizzato cinicamente, e continua a farlo in queste ore, l’epidemia per promuovere la propria immagine e a scopi elettorali. La questione è la seguente: la vicesindaca Veronica Biondo che ovviamente ha contatti con il suo fidanzato, è diventata a rischio Covid nel momento in cui è stata ufficializzata la positività del compagno.

La stessa vicesindaca ha avuto rapporti con diversi amministratori, consiglieri comunali, impiegati del Comune. E li ha avuti in questi giorni. Ora, Pirozzi ci deve spiegare che senso ha dire che il suo tampone è negativo e che questo escluderebbe la quarantena. La esclude perché la Campania è la Campania, e questo è un posto in cui la qualità dei servizi sanitari è quella che è.

Ma se si è detto sempre dal primissimo giorno che questo virus ha una incubazione di 11-15 giorni, e dunque praticamente dal momento in cui si verifica il contatto con un possibile portatore occorre isolarsi per due settimane allo scopo di verificare alla fine di queste l’eventuale positività o negatività con un tampone, per quale motivo il sindaco Pirozzi fa il tampone (a piede libero) e dice che questo esclude la quarantena? E se il virus dovesse svilupparsi fra quattro giorni, cinque giorni terminando la sua incubazione?

Questa storia finirà a tarallucci e vino come sempre. La fortuna decreterà l’amnistia per tutti quelli che hanno avuto contatti con la vicesindaca. Ma Pirozzi non faccia il “bullo” perché non c’è nulla da smentire e quel tampone che ha fatto per noi e per la scienza non conta un fico secco. O meglio ci racconta solamente che ieri Pirozzi non era contagiato rispetto ad un’incubazione che può durare fino a due settimane.