Sacerdote accusato di guidare l’auto sotto gli effetti della cocaina: sarà difeso da due avvocati casertani

14 Marzo 2024 - 19:59

Prima mossa: un comunicato stampa in cui il sacerdote

SANTA MARIA CAPUA VETERE- Sono i due avvocati casertani, entrambi del foro di Santa Maria Capua Vetere, a difende padre Daniel Arturo Cardenas parroco a Rivisondoli località montana de L’Aquila su cui è piovuta l’accusa di aver guidato l’auto sotto gli effetti della cocaina. Una notizia che ha fatto molto scalpore a livello nazionale al punto da essere stata ripresa anche dall’edicola mattutina di Fiorello. I due avvocati difensori Gerardo Marrocco e Maria Pia Fabrizio hanno diramato un breve comunicato per chiarire la posizione del sacerdote dopo che il vescovo di Sulmona Michele Fusco, ha riunito il collegio dei consultori per i provvedimenti da assumere. Il monsignore e i sacerdoti si dicono “dispiaciuti per l’incidente accaduto, gli sono vicini, lo accompagnano con la preghiera in questo momento particolare, esprimono vicinanza alla comunità parrocchiale e seguono con attenzione la situazione”, si legge in una nota dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi in riferimento al parroco.

Questo il testo integrale del comunicato: “Rispetto ai fatti che mi vengono contestati mi protesto innocente ed avrò modo di dimostrarlo al magistrato competente. Tengo solo a precisare che i medici del pronto soccorso di Sulmona che mi hanno visitato subito dopo l’incidente stradale hanno riscontrato che ero vigile, orientato, prova indice naso negative e pupille normo reagenti alla luce. Il messaggio che rivolgo a tutti voi carissimi sono le parole del salmo 14 di Davide che recita “Signori, chi abiterà nella tua tenda? Chi morirà sul tuo Santo monte? Colui che cammina senza colpa, agisce con giustizia e parla realmente, non dice calunnia con la lingua, non fa danno al suo prossimo e non lancia insulto al suo vicino. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre”