Si fingono operatrici dell’ASL con l’incarico di effettuare un test sierologico e compiono una rapina in casa. E’ caccia a due donne

29 Aprile 2020 - 19:15

Aversa – Anche i criminali si adeguano al coronavirus e lo utilizzano per scritturare la sceneggiatura delle loro malvagie operazioni, in base alle necessità e all’emotività del momento. E così, due donne armate di pistola, sono riuscite ad accedere all’interno di un’abitazione qualificandosi come operatrici dell’Asl incaricate allo svolgimento di test sierologici,

I padroni di casa hanno lasciato entrare le malviventi che hanno utilizzato delle mascherine chirurgiche per coprire il proprio volto, senza destare ovviamente alcun sospetto, dati i tempi che corrono.

Dimostrazione di come anche uno strumento concepito ed utilizzato per la necessaria precauzione possa trasformarsi in un problema per l’ordine pubblico.