SIAMO ALLE SOLITE. Appalto milionario da Agrorinasce e subappalti a CASERTA a un’impresa di Milano. Macché! Il socio unico è un 20enne di CASAPESENNA

30 Dicembre 2024 - 20:00

Niente di illegale, ma questa abitudine casertana e dell’agro aversano di mettere a capo di imprese, minuscole, unipersonali, aggiudicatarie di lavori pubblici, non commesse private, da milioni di euro, ragazzi poco più che maggiorenni i quali, ovviamente, non possono essere loro il centro economico principale della ditta, non è un modo serio e trasparente di gestire somme di denaro importanti, anche dal valore simbolico evidente, come può essere un cantiere su un bene confiscato alla camorra. Chiaramente, restiamo a disposizione dei soggetti citati nell’articoli qualora volessero aprire un confronto nel merito o esprimere la loro posizione

CASERTA (l.v.r.)Antonio Falanga, chi è costui?

È la domanda da porsi quando si legge la vita e le opere della MI.RA. Costruzioni srl, nata il 15 marzo del 2022, impresa che ha sede a Milano ma che, evidentemente, con la città meneghina non ha molto a che vedere relativamente alla sua fondazione.

La sede sociale dell’impresa è al centro di Milano, in via Macchi, 8, non distante da piazza Duca d’Aosta e dalla stazione centrale. L’impresa, quindi, fa pensare sia di dimensioni importanti. Non proprio. Si tratta, infatti, di una srl con capitale da diecimila euro in mano tutto al ragazzo classe 2004 Antonio Falanga, residente a Casapesenna, in via Dante Alighieri.

10 mila euro di capitale sociale che, pensandoci, di solito non copre neanche il prezzo di un ufficio a Milano, ma probabilmente l’impresa Milano Business Center (GUARDA QUI), il centro uffici che si trova in via Macchi, numero 8, avrà sicuramente una tariffa ottima a chi paga per i servigi di ufficio temporaneo oppure virtuale o domicilio legale.

Quindi, Milano sì, ma non esattamente il fulcro di origine e di lavoro della MI.RA. Costruzioni. Infatti, come detto, Antonio Falanga, che diventa socio unico di questa ditta a 19 anni, nel maggio 2023, vive a Casapesenna, mentre il legale rappresentante è un geometra di Piana di Monte Verma, il 43enne Domenico Mastroianni che, quindi, firma e compie attività per conto della MI.RA.

Nella proprietà assoluta delle quote Falanga ha sostituito una certa Maria Amato, 34 anni. La signora Amato era anche amministratrice unica, poi la carica, come detto, è passata a Mastroianni, ma tra i due c’è stato uno strano intervallo, 4 giorni, dal 14 al 18 marzo 2023, in cui amministratore unico e rappresentante legale delle imprese è stato il 39enne Michele Martino.

C’è ancora tanto di agro Aversano in questa impresa con casa (virtuale?) a Milano. La MI.RA. ha una sede operativa a Tolentino, nelle Marche, ma anche a San Cipriano d’Aversa, sicuramente più vicina alla residenza di Falanga, ovvero Casapesenna, rispetto che Milano.

Come vicina è anche la precedente sede, fino al settembre del 2023, dell’impresa del giovane Falanga, che si trovava nel comune di Casaluce.

Poca trasparenza, onestamente, rispetto alla natura societaria della MI.RA. Costruzioni. Da dove escono i dieci mila euro del capitale sociale? Maria Amato è stata la fondatrice? Come mai fare questo giro di sedi, quasi se si volesse nascondere la propria origine? Perché un ragazzo a 19 anni ha in mano una srl che è diventata una ditta che vince lavori da milioni di euro?

Il caso della MI.RA. non è il primo in cui notiamo questi ragazzotti tra i 19 e il 22/23 anni sono titolari unici di imprese attive nei cantieri di Caserta e provincia da centinaia di migliaia di euro.

Ad esempio, nel mese di agosto vi scrivevamo che questa MI.RA. aveva ricevuto, il subappalto del 30% (107 mila euro) dei lavori edili da 233 mila euro dalla ditta vincitrice dei lavori per l’impianto sportivo di San Clemente, a Caserta, ovvero il Consorzio Artemide, con sede a Roma, questa volta con una latitudine inferiore rispetto a quella della Mi.Ra, relativamente alla questione delle sedi sociali (CLICCA E LEGGI).

Possiamo affermare che Falanga e Mastroianni, quindi, ebbero il merito di entrare nella storia del comune di Caserta, dove l’Ufficio Tecnico, compulsato dalla presenza della commissione d’accesso prefettizia, quella che potrebbe portare il governo a sciogliere per infiltrazioni camorristiche l’amministrazione del sindaco Carlo Marino, fu costretto a pubblicare un documento più unico che raro.

Un subappalto che la ditta di Falanga si vide attribuire dal comune dove lavora un altro uomo di Casapesenna doc, Raffaele Lello De Rosa, l’ex vicesindaco di Fortunato Zagaria, nonché ex tecnico dell’Ufficio tecnico di Teverola e fratello dell’ex sindaco del comune casapellese, attualmente vicepresidente facente funzioni della provincia, Marcello De Rosa.

Grazie ai potenti mezzi di questo giornale (abbiamo guardato su Facebook), sappiamo che il giovane Falanga e Lello De Rosa sono amici, con l’architetto che ha anche messo like, dimostrando apprezzamento, se non affetto, ad una foto che il piccolo Antonio aveva con il papà.

Ma non solo al comune di Caserta. La MI.RA. Costruzioni srl è stata da poco aggiudicataria di lavori da 1 milione e 327 mila euro, per la costruzione di un canile e gattile a Villa Literno, su un bene confiscato alla criminalità.

E se si tratta di immobili un tempo in mano alla camorra, come spesso avviene, la procedura è gestita dal consorzio Agrorinasce di Giovanni Allucci, consorzio divenuto – per nostra sorpresa – anche stazione appaltante.

L’aggiudicazione di questi lavori è andata, grazie al 35% di ribasso, al consorzio Grade di Torino che, però, è solo la ditta vincitrice e non l’esecutrice dei lavori che, come sempre accade per i consorzi, è una ditta a questo iscritta, ovvero la MI.RA. Costruzioni.

Ci vuole maggiore serietà. Non nel senso che non siano validi professionisti il Falanga (o i Falanga, compreso, forse, il papà?), il Mastroianni e chi lavora alla MI.RA., ma parliamo di serietà relativamente alla natura di questa impresa, che dà l’impressione di essere quasi scappata dall’agro Aversano l’anno scorso, mettendo la sua sede sociale in un centro uffici a Milano e con una proprietà dalla natura particolare.

Ripetiamo, non parliamo solo di MI.RA. Costruzioni. Basta ricordare il caso storico, quello della Venti.Due Costruzioni di Villa di Briano, del 25enne Paolo Barone (oggi 27enne), affidataria di un appalto dal dirigente del comune di Caserta, Franco Biondi, a tre mesi dalla sua nascita o ancora il più inquietante colpo dell’amministrazione provinciale di Caserta di Giorgio Magliocca, con 100 mila euro di incarico diretti per le macchinette snack e bevande nelle scuole di Caserta a una società di un 19enne e nata da 10 giorni.