Spara ai ladri che entrano in casa e ne uccide uno. Poi lo nasconde in un terreno, imprenditore edile confessa: indagato per omicidio e occultamento
26 Giugno 2025 - 13:22

Stando a quanto ricostruito, il 26enne era in compagnia di altre due persone. I tre si sono introdotti in una villetta. Stavano armeggiando vicino alla cassaforte quando il proprietario di casa li ha scoperti ed ha esploso contro di loro almeno un colpo con un fucile da caccia
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FRANCOLISE – Ha confessato Aurelio Valiante, noto imprenditore edile di 58 anni, autore dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Rivaldo Rusi, 25 anni residente a Francolise.
Il cadavere è stato scoperto dai carabinieri in un terreno agricolo nei pressi del campo da calcio di San Severino, a Centola, nel Cilento, parzialmente occultato dalla vegetazione all’interno di un’area utilizzata per il deposito di merci. Il corpo del malcapitato è stato trovato coperto da un cumulo di sabbia ed è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Vallo della Lucania per l’autopsia.
I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì, quando una banda di ladri si è introdotta nella villa di Valiante. L’imprenditore avrebbe imbracciato un fucile da caccia, esplodendo dei colpi. Uno dei proiettili ha ferito gravemente un secondo giovane albanese di 28 anni, tuttora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il 25enne è rimasto ucciso sul colpo.
Stando a quanto ricostruito, il 25enne era in compagnia di altre due persone. I tre si sono introdotti in una villetta. Stavano armeggiando vicino alla cassaforte quando il proprietario di casa li ha scoperti ed ha esploso contro di loro almeno un colpo con un fucile da caccia.
Uno dei ladri è stato ferito e trasportato al Cardarelli. Qui, dopo aver ripreso conoscenza, ha riferito agli inquirenti che anche l’amico che era con lui era stato colpito. Sono iniziate le ricerche. La vittima aveva con sé un telefono. Dall’analisi delle celle è stata individuata l’area dove i cani molecolari, nel pomeriggio, hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita. In fuga, invece, il terzo membro della banda. L’imprenditore dovrà ora rispondere di omicidio, occultamento di cadavere e lesioni gravissime.
La vittima lascia la giovane moglie e un figlio in tenera età.