Strozza la compagna davanti agli occhi della figlia di 6 anni. Condanna “a metà” per un 38enne

ORTA DI ATELLA – Aveva chiesto una condanna a 4 anni 8 mesi di reclusione il pubblico ministero del tribunale di Napoli Nord con sede ad Aversa che ha rappresentato la pubblica accusa in un processo ai danni di un trentottenne di Orta di Atella, finito agli arresti domiciliari perché accusato di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie, atti avvenuti dinanzi agli occhi della figlia di appena 6 anni.

L’uomo avrebbe cercato di strangolare la compagna in due casi, una volta utilizzando il cuscino, in un’altra occasione, invece, stringendole le mani alla gola.

Una condanna che, però, è ben più lieve rispetto a quanto richiesto la procura, poiché il 38enne, difeso dall’avvocato Pasquale Verde, ha visto arrivargli una condanna a nove mesi di carcere, peraltro già scontati poiché l’uomo era ristretto agli arresti domiciliari e, per questo motivo, è stato immediatamente scarcerato.

È caduta l’accusa di maltrattamenti, ma è rimasta in piedi, invece, quella di lesioni, supportata in maniera incontrovertibile da alcuni referti medici.