Notizie su nicola schiavone

L’EDITORIALE. Mezzo milione di euro dall’ASL all’impresa di Vincenzo Corvino. La Prefettura di Caserta si dia una svegliata e valuti con attenzione il nostro punto di vista

A distanza di un paio di settimane, siamo costretti a tornare sull'argomento, dopo aver ritrovato una delibera firmata dal direttore generale Amedeo Blasotti, quello sanitario Enzo Iodice e l'amministrativo, Giuseppe Tarantino, di cui spieghiamo i contenuti in un altro articolo. Lo facciamo

ESCLUSIVA. L’ASL di CASERTA aggiudica un appalto di quasi 500 mila euro per il Melorio di S.Maria CV e dintorni che la Dda definisce di “appoggio” al clan dei Casalesi

Secondo quanto emerso dall'ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari Giovanna Cervo, relativa all'inchiesta sugli appalti gestiti

Gli avvocati di Nicola Schiavone Monaciello chiedono la ricusazione del Gup, ma sugli appalti RFI su quelli di CASAL DI PRINCIPE e dintorni in 68 vanno verso il processo

Ora sarà la corte di Appello a pronunciarsi sull'istanza presentata da Giovanni Esposito Fariello ed Umberto Del Basso De Caro. Intanto,

Casalesi in Veneto. Tre pentiti del clan testimoni nel processo

Si tratta della cellula guidata da Luciano Donadio ad Eraclea

CAMORRA E QUATTRINI. Così la Vonax di Nicola Schiavone, nipote di Sandokan e capo degli appalti del clan, ha avuto i lavori da 120 mila euro per l’illuminazione a CASAL DI PRINCIPE

Si tratta di una delle due gare che, sicuramente, l’impresa intestata da Alessandro Ucciero, ma nelle mani di O’Russ, ha gestito in

Domanda alla Prefettura e ai sindaci di CAPODRISE E CASAL DI PRINCIPE. La Dda e un Gip dicono che la società di Schiavone e Ucciero è in mano al clan dei Casalesi. Che facciamo con gli appalti in corso?

La prima parte dell'articolo la dedichiamo a questa riflessione valutativa. Nella seconda parte esaminiamo i capi di imputazione provvisoria

CAMORRA & RFI. “Ho paura di vendette e ritorsioni. Vi faccio I NOMI degli imprenditori coinvolti”. Parla ai magistrati Dda Dante Apicella

S/ Il 56enne non si è pentito. Non si tratta di una collaborazione con la pubblica accusa, ma ha risposto ad alcune domande fatte dai PM dell'antimafia

L’imprenditore più amato dal clan dei Casalesi ha vinto un superappalto da MEZZO MILIONE DI EURO al comune di CAPODRISE targato Crescente-Negro-Ernesto Palermiti

La conferma e la difesa ferrea del Palermiti a capo dell’Ufficio Tecnico da parte della coppia Negro-Crescente aveva determinato un

CAMORRA. Le mani dei Casalesi sugli appalti pubblici: due arresti

I due provvedimenti a carico di Nicola Schiavone e Alessandro Ucciero accusati a vario titolo di associazione mafiosa, intestazione fittizia di