TEANO. Bollette dell’acqua “pazze”: importi ingiusti ed esagerati

20 Marzo 2023 - 09:10

Si susseguono gli episodi a discapito dei cittadini

TEANO (Pietro De Biasio) Le bollette del servizio idrico e quelle relative alla tassa dei rifiuti sono ormai diventate una vera e propria telenovela per i cittadini di Teano. Gli episodi si susseguono con continuità e sembrano non finire mai, con il solo scopo di far cassa a discapito dei cittadini. Si registrano molte segnalazioni di cittadini ai quali sono state recapitate bollette con costi ingiusti e talvolta esagerati. In particolare, la questione riguardante il sistema idrico sembra essere stata gestita in maniera poco trasparente e poco corretta nei confronti dei cittadini. In passato molti cittadini avevano ricevuto fatture con valori di consumo superiori al previsto con l’addebito della quota IVA al 20% anziché al 10% come previsto dalla normativa vigente in materia. Tra le segnalazioni di questi giorni, c’è quella di utenti che hanno ricevuto bollette con consumi minimi ma eccedenze esagerate, che sembrano essere state applicate solo per far lievitare i costi. Uno dei casi di questi giorni riguarda una bolletta che riporta un consumo di acqua pari a 0,3 mc e un’eccedenza di 107,7 mc, una cifra che ha destato molte perplessità tra gli utenti. Secondo alcuni, infatti, l’applicazione di un’eccedenza così elevata potrebbe essere stata effettuata solo per fare cassa nonostante la regolamentazione preveda che dopo un minimo di 50 mc di acqua pro-capite scatti l’eccedenza. È importante sottolineare che nel caso della bolletta in questione, ma molte sono le segnalazioni di bollette che presentano situazioni simili, l’applicazione dell’eccedenza con un costo di €1,65 a mc rappresenta un aumento significativo rispetto alla tariffa minima di €0,65 a mc. Ciò significa che l’utente ha subito un notevole aumento dei costi, anche se il consumo effettivo di acqua è stato molto basso. È fondamentale quindi prestare attenzione alle bollette dell’acqua che stanno arrivando e verificare che i costi applicati siano corretti e trasparenti. Contestare una fattura se si notano anomalie o dubbi è un diritto fondamentale del contribuente.