TERRA DEI FUOCHI: roghi in calo nel casertano

2 Febbraio 2023 - 18:46

E’ quanto emerge dal report del mese appena trascorso diffuso dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania

CASERTA – Un gennaio con meno roghi di rifiuti nei comuni del Napoletano e del Casertano ricadenti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. E’ quanto emerge dal report del mese appena trascorso diffuso dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania. Trentadue i roghi accertati (29 in provincia di Napoli
e 3 in quella di Caserta )
a gennaio, un dato inferiore ai 44 roghi di dicembre e ai 55 di novembre. Nel gennaio 2022 i roghi furono 64, di cui 57 nei comuni del Napoletano e 7 del Casertano.
Nessun rogo è avvenuto nella parte nord del litorale domizio, dove ci sono parecchi villaggi estivi che d’inverno si svuotano, così come nessun incendio è stato registrato nei campi rom. In calo anche il dato degli abbandoni di rifiuti, un dato confortante visto che gli abbandoni costituiscono la prima causa dei roghi. Proseguono inoltre sul territorio dei comuni della Terra dei Fuochi gli “action day” interforze, con controlli “a sorpresa” concentrati in questa prima parte del 2023 sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, ma anche come avvenuto i passato sulle attività commerciali, industriali, artigianali e agricole e le filiere produttive, spesso responsabili di inquinamento e sversamento illecito dei rifiuti.
I

controlli del gennaio scorso hanno portato ad un aumento rilevante di veicoli sequestrati (342 contro i 14 del gennaio
2022), con un aumento delle persone denunciate (19 contro le 15 del gennaio dello scorso anno)
e un vero e proprio boom delle sanzioni amministrative eleva soprattutto per illeciti attinenti la gestione dei rifiuti (677.585 euro contro i 328mila euro del gennaio 2022)