Tolta la protezione al pentito dei Belforte Giovanni Buonano, ma il Tar blocca tutto
15 Dicembre 2023 - 11:20
MARCIANISE – Si riapre la possibilità della protezione dello Stato nei confronti di Giovanni Buonanno, noto come Gnucchino, dal soprannome dato al padre Gennaro Buonanno, uomo di spicco del clan Belforte.
Dopo un iniziale collaborazione con la giustizia, partita all’inizio del 2022, a fine anno il Ministero dell’Interno ha revocato il piano di protezione provvisorio, disponendo misure più lievi di controllo per Buonanno junior e per i suoi familiari.
Secondo la procura di Napoli, infatti, Giovanni Buonanno avrebbe compiuto violazioni durante i 180 giorni, ovvero un quel periodo necessario anche per concretizzarsi della collaborazione, nel corso dei quali è chiamato a riferire tutti i fatti a lui noti.
Il 42enne, sostengono gli inquirenti, avrebbe effettuato chiamate dal carcere che non gli erano consentite, rivelando informazioni familiari su ciò che aveva detto in sede di interrogatorio (clicca e leggi).
Nelle scorse ore il Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento di revoca della protezione, disponendo un’integrazione dell’istruttoria con una nota aggiornata della DDA e della Direzione Nazionale Antimafia sulla situazione di Buonanno.