Traffico di abiti usati e rifiuti speciali, scarcerato imprenditore 50enne

23 Luglio 2020 - 09:58

CESA – L’imprenditore Domenico Communara, 50 anni di Cesa, è stato scarcerato dal Tribunale del Riesame di Napoli.
I giudici partenopei hanno annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari, applicata dal Gip su richiesta della DDA di Napoli.
Communara era stato arrestato e posto agli arresti domiciliari alcuni giorni fa, in quanto destinatario di un provvedimento restrittivo adottato nell’ambito di una indagine relativa ai rifiuti ed allo scarto dei vestiti.
L’indagine era stata condotta dalla Guardia di Finanza ed aveva portato alla applicazione di 17 misure cautelari.
Communara era accusato di aver partecipato ad una organizzazione, operante tra il napoletano ed il casertano, dedita alla realizzazione di un ingente traffico illecito di rifiuti speciali (indumenti usati, accessori per abbigliamento, pezzami da lavorazione e scarti tessili).
Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto la tesi difensiva, sostenuta dall‘avvocato penalista Vincenzo Guida, riconoscendo la insussistenza del gravi indizi di colpevolezza, necessari per l’applicazione della misura.
Per tale ragione, nella tarda serata di mercoledì, è giunta la scarcerazione dell’imprenditore.