Treno dei veleni fermo in stazione, i risultati delle analisi: rifiuti pericolosi e container non idonei

2 Novembre 2022 - 18:11

 Lo rivelano le analisi sul contenuto effettuate per conto della Procura di Arezzo, che ha appena comunicato l’esito dell’accertamento

MADDALONI – I rifiuti trasportati nel convoglio merci rimasto per giorni bloccato a San Giovanni Valdarno nel corso dell’estate – causando enormi disagi alla popolazione residente per via dei forti odori – erano pericolosi. Lo rivelano le analisi effettuate per conto della Procura di Arezzo. Non solo: quei rifiuti sono risultati non stabilizzati e non erano idonei al trasporto. Infine non erano smaltibili in discarica “per l’elevata concentrazione di metalli pesanti”.

Il Comune di San Giovanni Valdarno aveva chiesto l’intervento dell’Arpat di Arezzo e della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della procura di Arezzo che avevano proceduto al sequestro dei container. Il convoglio fu rimandato indietro, in Campania, trasferito all’interporto di Maddaloni-Marcianise dove il Dipartimento Arpa Campania e i Carabinieri della Forestale di Caserta hanno eseguito gli accertamenti tecnici disposti dalla procura aretina.

Tali accertamenti hanno evidenziato come i container, oltre a non essere omologati ed idonei al trasporto di rifiuti, non corrispondevano, per tipologia e caratteristiche, a quelli dichiarati nei documenti utilizzati dal produttore e dal trasportatore dei medesimi. In particolare, il rifiuto contenuto era stato descritto come non pericoloso e stabilizzato mentre invece risulta essere pericoloso, non stabilizzato e non idoneo al trasporto né smaltibile in discarica per l’elevata concentrazione di metalli pesanti.