TUTTI I NOMI. 2 milioni di euro di FATTURE FALSE per non pagare l’Iva. Assolti 5 noti imprenditori. Ma per uno di essi la faccenda non è chiusa: resta sotto indagine

12 Luglio 2023 - 11:58

Il verdetto emesso ieri dal giudice monocratico Giacinta Santaniello

CASERTA – Cinque imprenditori, di cui tre della provincia di Caserta, tutti accusati di aver messo in piedi un sistema pianificato di fatture false legate, secondo l’accusa, a operazioni inesistenti.

Ieri il giudice monocratico del Tribunale di Aversa Napoli Nord Giacinta Santianiello ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, Gennaro Ianniciello, 53 anni di Teverola; Giuseppe Salvati, 59 anni di Sant’Antimo; Vincenzo Cassandra, difeso dall’avvocato Raffaele Costanzo, 49 anni di Trentola Ducenta; Giuseppe Carrino, 46 anni di Casandrino; Antonietta Piscopo, 45 anni di Caivano; Domenico Tonziello, 69 anni di Trentola Ducenta; Luciano Orabona; Pierluigi Caputo.

Secondo il capo di imputazione Gennaro Ianniciello, con la sua I&G unipersonale Srl, avrebbe emesso fatture a favore delle imprese degli altri indagati per 1.908.000 euro tra il 2012 e il 2014.

Limitiamoci a descrivere la situazione dei due residenti in provincia di Caserta, i già citati Vincenzo Cassandra, titolare de “I Parenti Srl” e Domenico Tonziello, titolare “Tonziello Viaggi Sas”, entrambi di Trentola Ducenta.

Il primo, secondo la prospettazione accusatoria, avrebbe ricevuto 131.735, 00 euro per operazioni inesistenti dall’impresa di Ianniciello, mentre la “Tonziello Viaggi” avrebbe ricevuto 121 fatture false, per un valore complessivo di 54.673,00 euro.

Come potrete leggere nell’atto della Procura della Repubblica, che pubblichiamo in calce a questo articolo insieme al documento della sentenza di assoluzione, la Procura aveva calcolato con precisione l’importo della presunta evasione nel pagamento dell’Iva, che su una base di quasi due milioni di euro ammonta a più di 300mila euro.

La vicenda giudiziaria di Gennaro Ianniciello non si chiude però con la sentenza di ieri, visto che il giudice ha disposto la trasmissione in Procura degli atti che lo riguardano per emissione di fatture false e omessa dichiarazione.

Bisognerà leggere bene, per capire come il giudice sia arrivato a una sentenza assolutoria, le motivazioni della stessa.