TUTTI I NOMI E LE FOTO. “Mille euro o ti vengo a sparare”. Così i pusher arrestati minacciavano chi non pagava la droga

Un altro soggetto è stato arrestato, poi, durante le perquisizioni di ieri mattina

MADDALONI – Ci sarebbero stati anche degli episodi estorsivi compiuti da due componenti della piazza di spaccio, sgominata ieri mattina dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Maddaloni (I DETTAGLI).

Giuseppe Dogali e Antonio D’Albenzio avrebbero recuperato, con la minaccia di sparargli, circa 1000 euro da un acquirente della droga venduta.

Il loro cliente doveva pagare circa €500 ai due. Ma il debito era salito a quota mille, una somma che, secondo quanto scoperto dalle indagini la procura di Santa Maria Capua Vetere, i due avrebbero incassato.

I soldi li avrebbero ricevuti dalla sorella dell’acquirente.

6 ARRESTI, DIVENUTI POI 7

I soggetti arrestati e tradotti in carcere sono: Antonio D’Albenzio, 35 anni, di Maddaloni; Giuseppe Dogali, 36 anni, di Maddaloni; Angelo Lettieri, 30 anni, di Maddaloni; Salvatore Farina, 27 anni, di MaddaIoni; Orazio Gagliardi, 29 anni, di Maddaloni; Giuseppe Antelli, 55 anni, domiciliato a Maddaloni, anche se originario di Succivo.

I soggetti che hanno ricevuto la misura dell’obbligo di firma, invece, sono: Diana Reni, 38 anni, residente a Caserta; Antonio Cesarano, 34 anni, di Maddaloni; Claudio De Lucia, 55 anni, di Santa Maria a Vico. Gli indagati a piede libero: Vincenzo

Un altro soggetto è stato arrestato, poi, durante le perquisizioni di ieri mattina. Si tratta di Michele Maccarone, sessantenne di Maddaloni. L’uomo ha passato la notte nelle camere di sicurezza della Compagnia carabinieri della città, in attesa dell’udienza che si terrà in queste ore.

LE ACCUSE

Sono stati contestati i delitti di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish, marijuana e crack, commessi nei Comuni di Maddaloni , Santa Maria a Vico e Caserta