TUTTI I NOMI. IL PROCESSO. Finisce a tarallucci e vino la vicenda della corruzione di dirigenti e dipendenti del centro di recupero Arcobaleno

12 Novembre 2018 - 18:01

CASTEL VOLTURNO – Si avviano verso la prescrizione dei reati a loro ascritti gli imputati di un processo stralcio relativo alla comunità terapeutica L’Arcobaleno di Castel Volturno.

Il pubblico ministero della dda infatti ha fatto decadere l’aggravante dell’articolo 7 e questo derubrica i fatti a processo semplice. La vicenda riguardava la produzione di false certificazioni e attestazioni relative all’imprenditore Raffaele Giuliani, documenti che lo facevano risultare in regime di disintossicazione e recupero dalla tossicodipendenza all’interno della comunità L’Arcobaleno.

Gli atti venivano prodotti poi all’autorità giudiziaria per l’esecuzione della pena, favorendo così l’allontanamento di Giuliani dal centro.

Questi i nomi delle persone coinvolte: Teresa Fusco, 39 anni di Riardo, Ciro Grassia, 50 anni di Grumo Nevano [Napoli], Rosetta Langella, 45 anni, di Castel Volturno, Giuseppe Antonio Liotti, 55 anni di Frattamaggiore [Napoli], Roberto junior Ricci, 42 anni di Piacenza, Danilo Rovani, 39 anni, di Castel Volturno, Vittorio Rovani, deceduto, Carmela Sangiuolo, 50 anni, di Frattamaggiore [Napoli].