TUTTI I NOMI. MEGA COLLETTORE FOGNARIO. Sindaco, ex sindaco e giunta indagati, ma la procura vuole archiviare
20 Settembre 2025 - 10:07

VILLA LITERNO – Il Pubblico Ministero della Procura di Aversa Napoli Nord ha richiesto l’archiviazione per l’inchiesta riguardante la realizzazione del collettore nero sinistra Regi Lagni nei comuni di Villa Literno e Cancello ed Arnone. La richiesta è stata formalizzata a seguito delle memorie difensive depositate dagli avvocati, tra cui i legali Alessandra Carofano, Tammaro Diana e Marco Ucciero, e degli esiti degli interrogatori condotti dopo l’avviso di conclusione delle indagini ex art. 415-bis cpp.
Il provvedimento, che coinvolgeva l’ex sindaco Nicola Tamburrino, l’attuale primo cittadino Valerio Di Fraia (all’epoca assessore), altri componenti della giunta comunale e i tecnici coinvolti, riguardava presunte irregolarità nella procedura amministrativa per i lavori di rifunzionalizzazione del collettore.
Insieme a loro gli altri assessori della giunta precedente a quella di oggi in carica ossia Arturo Caiazzo, Raffaela Ucciero, Tammaro Iovine, Tammaro Diana, Franca Mercurio, Giovanni Musto e Carlo Antonio Falcone.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Patrimonio Culturale, avevano inizialmente ipotizzato violazioni del testo unico sull’edilizia (d.p.r. 380/2001) e del decreto del Lavoro 42/2004, in particolare per la mancata nomina di un archeologo durante gli scavi in un’area di interesse archeologico.
Il motivo specifico della richiesta di archiviazione da parte del PM sarà noto solo quando il GIP si pronuncerà sul provvedimento e sarà possibile accedere alla completa motivazione. Intanto si apprende che le difese degli indagati hanno presentato memrie che hanno portato il PM a rivedere le iniziali contestazioni.
L’opera riguardava la realizzazione di un importante collettore fognario connesso al depuratore dei Regi Lagni, fondamentale per prevenire allagamenti nell’area dove si intersecano i territori di Villa Literno e Cancello ed Arnone.