Tutti i ruoli nel clan. “Ecco come Letizia ha riorganizzato tutto”

26 Gennaio 2019 - 14:30

MARCIANISE – E’ un vero e proprio cartello criminale quello ri-organizzato dai Quaqquaroni, così come raccontato dall’ultimo dei marcianisani pentiti, Giuseppe Grillo, il quale, nei suoi racconti ha precisato nel dettaglio i ruoli assegnati a ciascuno: l’autista che controlla i pusher, il nipote dell’ex ras che recupera di nuovo le estorsioni e altri.

E poi ci sono i luoghi dello spaccio: parco Italia, rione Pagani, parco Unrra Casas. E c’è anche la testimonianza di Pasquale Regino: “dopo la scarcerazione di Primo Letizia nel 2013-2014 ho lavorato alle sue dirette dipendenze sia nelle attività estorsive che nel controllo delle piazze di spaccio. Fu lui ad avvicinarmi ed a dirmi che dovevo andare da Primo Letizia ma io non mi fidai”.

Amedeo Belvisto, autista di Primo Letizia “non si è mai occupato dello spaccio ma controllava quelli che spacciavano per conto del gruppo”, dice Grillo. Un uomo di fiducia, insomma. Tra i Piccolo figura invece “Mimmuccio”, nipote di Pasquale “Rockfeller”, impegnato secondo Grillo “solo

nel settore delle estorsioni per conto del clan”.