Uccise un 38enne dopo un litigio davanti al ristorante “Il Gabbiano”: 21 anni e 9 mesi per Arcieri

16 Marzo 2021 - 11:14

CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto Carmelo Arcieri, 43 anni, poiché colpito da Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso, in data 15.3.2021, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli.
L’uomo è stato condannato ad espiare una pena detentiva di 21 anni e 9 mesi di reclusione, in quanto riconosciuto colpevole del reato di omicidio aggravato in danno di Antonio Passero di 38 anni, commesso nel mese di marzo del 2012.
In particolare in data 20.3.2012, sul Corso Freda di Cellole, nei pressi del ristorante “Il Gabbiano” alcuni passanti notavano Antonio Passero riverso sul marciapiede con gravi ferite alla testa ed alle gambe; immediatamente soccorso l’uomo decedeva in ospedale poche ore dopo.
Quello che all’apparenza poteva sembrare un banale incidente stradale in realtà, a seguito di approfondimenti investigativi, sviluppati dalla Squadra Mobile Casertana, coadiuvata dal personale del Commissariato di Sessa Aurunca, ha assunto un profilo ben diverso; difatti l’attività investigativa, consistita nell’acquisizione ed analisi di immagini dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona, consentiva di appurare che Passero era stato investito da un’autovettura Alfa 156 SW di colore grigio, risultata essere in uso all’Arcieri.
L’autovettura, veniva ritrovata presso l’abitazione dell’arrestato, parzialmente smontata, con l’evidente scopo di occultare i danneggiamenti riportati a seguito dell’investimento avvenuto poche ore prima.
Ulteriori accertamenti consentivano di verificare che già nel precedente mese di febbraio del 2012 la vittima aveva subito un tentativo di investimento ad opera dell’indagato.  Il movente dell’omicidio era riconducibile ad un banale litigio tra i due a seguito del quale Arcieri, per vendicarsi, aveva posto in essere l’azione delittuosa.
Terminati gli atti di rito, Arcieri è stato associato presso il Carcere di S. Maria Capua Vetere.