UNA LUNGA STORIA D’AMORE. Dominano insieme l’Asi con la Pignetti da 10 anni. Ora in super appalto a MONDRAGONE a Nicola Tamburrino. Zannini-Graziano coppia di ferro

20 Ottobre 2024 - 13:10

L’ex sindaco di Villa Literno, arrestato a fine 2019, gran protettore della presidente. Il fatto che De Luca abbia dato in pratica del morto di fame al rosso di Teverola, non scompone Zannini che evidentemente si sente più vicino al deputato del PD e dominatore dell’Asi che al governatore che gli ha dato tutto

MONDRAGONE (g.g.)– Un’opera pubblica affidata con una procedura negoziata ben organizzata ed una commissione ben collaudata ed esperta per la realizzazione di un asilo nido a Mondragone da parte dei fratelli liternesi Tamburrino, il primo – Nicola – ex sindaco di Villa Literno, che da sindaco fu arrestato nell’ ambito di una indagine del 2019, componente, ormai da anni e anni, del comitato direttivo dell’Asi, dove, con il consigliere mondragonese Giovanni Zannini, regge clamorosamente da da dieci anni la pupilla di Stefano Graziano, deputato del PD, Raffaela Pignetti. Nicola Tamburrino occupa la sua poltrona ben remunerata, in nome e per conto di Stefano Graziano che, seppur mortificato pubblicamente da Vincenzo

De Luca, mantiene un asse di ferro con Giovanni Zannini, che a De Luca deve tutto e nonostante questi continua a mortificarlo, reggendo i numeri dell’Asi e dimostrando, in questo modo, di sentirsi e purtroppo anche di essere, come scriviamo da tanto, più amico del rosso di Teverola che del governatore che gli ha consentito di “fare” migliaia di voti e di gestire un potere e, che, a Caserta e provincia, è superiore a quello di un sultanato.

Insomma, questo mega appalto del comune di Mondragone riveste un significato politico che va nettamente al di là dei suoi contenuti tecnico, amministrativo e operativo. È il cemento non solo di un asilo, ma di una relazione, quella tra Zannini e Graziano, che ha connotato la politica casertana degli ultimi cinque o sei anni le ha fornito dei caratteri a dir poco inquietanti, come noi di CasertaCe raccontiamo con scienza e coscienza e mostrando centinaia e centinaia di prove documenti, ogni giorno, dalle nostre colonne.

L’altro socio, ossia il fratello di Nicola Tamburino, invece, ha sposato la figlia di Cosimo Chianese, già capo segreteria dell’allora ministro Mario Landolfi che, da ministro delle Poste, ebbe problemi con la giustizia, anche perché proprio Cosimo fu accusato di ricaricare il cellulare ad una figlia con telefonate partite dal ministero, cognato di Tamburino due, in quanto sposo della seconda figlia di Chianese, è Bianchino, proprietario del caseificio Migliore Rosa, il cui impianto fu oggetto di una sospensione da parte dell’autorità giudiziaria per problemi d’impatto ambientale su una strada urbana di Mondragone e soltanto dopo l’intervento di un autorevole tecnico di parte, prof. Ing. Gianni Perillo da Sessa Aurunca, suggerito dal consigliere regionale Giovanni Zannini, l’ufficio tecnico del comune di Mondragone autorizzò, riaprendo l’attività che il consigliere regionale deve considerare molto e deve stimare ancor di più se è vero come è vero che quando poi arriva per gustare la mozzarella prodotta da Bianchino così come si vede da questa fotografia da noi già pubblicata e che riproponiamo oggi perché è stata proprio scattata davanti a questo caseificio.