TUTTI I NOMI DELLE LISTE. Università Vanvitelli: si candida a consigliere di dipartimento ma è imputato in un processo per lesioni
12 Aprile 2024 - 12:26
Si vota il 16 e 17 aprile. In calce all’articolo l’elenco di tutti i candidati
CASERTA. C’è una concezione non del tutto esatta sulle nuove generazioni ritenute non particolarmente attratte dalla politica, infatti, non si può dire che i giovani abbiano una partecipazione al voto sensibilmente inferiore a quella delle generazioni più mature. L’idea che i giovani siano esclusivamente concentrati sul loro privato e che si disinteressino invece della dimensione pubblica è sbagliata soprattutto se si tiene conto dell’importanza assunta dall’adesione alla
partecipazione sociale attraverso le associazioni di volontariato, le associazioni universitarie, i forum dei giovani ad ogni livello.
Lodevole è da parte dei giovani spendere il proprio tempo dedicandosi ai bisogni del territorio o del contesto universitario per promuovere valori come il senso di comunità, la socialità, la cittadinanza attiva, la responsabilità, la legalità.
Siamo prossimi alle elezioni, in particolare ci riferiamo a quelle universitarie, al dipartimento di Economia della Luigi Vanvitelli in cui si vota i giorni 16 e 17 aprile.
Le associazioni studentesche Siamo Studenti e YouVanv hanno presentato le liste di candidati al Consiglio di Dipartimento di economia aziendale e al corso di studio economia aziendale e pare che nella lista “Una nuova idea” sia candidato un giovane, il quale, se si fosse candidato alle elezioni comunali del paese, avremmo definito “incandidabile”. Ma cos’è l’incandidabilità?
L’improponibilità
Quello che un giornalista si chiede e che la comunità studentesca dovrebbe chiedersi è: “Davvero questo giovane, che non è dichiarato colpevole perché esiste la presunzione di innocenza ma imputato in un procedimento penale non ancora concluso, può rappresentare gli studenti in seno al consiglio di dipartimento?”.
I giovani che si affacciano alla politica dovrebbero stare dalla parte dei giovani stessi, sensibilizzare sui temi che attanagliano quelli della loro generazione, il disagio giovanile, la violenza, il cyberbullismo, il consumo di stupefacenti. Il fatto che ci siano dei giovani attivisti nella società è un dono, che essi abbiano anche carisma e un seguito per candidarsi è un merito; ma il richiamo, nel caso specifico, è a quel dovere morale che si è soliti rivolgere a chi si impegna nelle istituzioni e che talvolta dovrebbe fare un passo indietro per lanciare un messaggio di assunzione
di responsabilità, solo in questo modo si può aspirare ad essere leader sani di un gruppo.