Uomo di CASERTA vince al SuperEnalotto 88 milioni e l’ex moglie ne vuole la metà: ecco perché questa storia puzza di bufala
30 Marzo 2025 - 10:09

CASERTA – In assenza di documenti scritti, atti giudiziari, è difficile che CasertaCe scriva un articolo di giornale su una vicenda. Solo la sicurezza, l’autorevolezza di una fonte o la fiducia che è stata costruita con chi ti dà la notizia permette di uscire dal canovaccio e quindi pubblicare un articolo senza tutta la documentazione a disposizione.
Ad esempio, se grandi giornali nazionali o l’agenzia Ansa riporta una notizia, tendenzialmente ci atteniamo al fatto che queste strutture sono talmente importanti da essere capaci di verificare. Quindi, ci fidiamo di un Corriere della Sera, per capirci.
Ma in tanti, all’inizio anche noi, siamo caduti in un tranello che ha un nome e un cognome: Francesco Di Giovanni.
Si tratta dell’avvocato dell’associazione Giustitalia che, periodicamente, lancia online la notizia del ritrovamento di buoni postali del secolo scorso che ora varrebbero milioni.
Ecco, la notizia dell’uomo di Caserta che ha vinto 88 milioni di euro al Superenalotto, con una giocata fatta a Roma, vede la presenza anche di Di Giovanni.
All’inizio abbiamo creduto alla bontà della notizia, finita anche in un servizio del TG5, oltre che in testate come Io Messaggero, che per prima ha rilanciato la notizia.
Ma con il passare delle ore, l’emersione di quel nome e di quel cognome ci fa ritornare indietro sui nostri passi rispetto alla credibilità di questa storia.
L’uomo starebbe affrontando una situazione complicata con la sua ex moglie, che reclama metà della somma. Nonostante i due fossero separati verbalmente, il matrimonio non era ancora ufficialmente concluso, e la donna, in base al regime di comunione dei beni, rivendica il diritto alla vincita.
E la vicenda è stata portata all’attenzione della stampa proprio Francesco Di Giovanni, già noto per aver diffuso precedenti fake news.
Una storia incredibile, anzi non credibile (prova dei documenti permettendo).