Usura ed estorsione all’imprenditore Battaglia. La Cassazione conferma l’assoluzione per gli Zagaria

7 Settembre 2021 - 20:44

CASAPESENNA/CAIAZZO – La Procura Generale aveva fatto appello ma la Cassazione ha respinto il ricorso e ha confermato le assoluzioni per vari esponenti del clan dei Casalesi per le accuse di estorsione ed usura aggravate dalla metodologia mafiosa ai danni dell’imprenditore di Caiazzo Roberto Battaglia “perché il fatto non sussiste” nei confronti di Carmine e Antonio Zagaria, fratelli del boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria, Filippo, Raffaele e Francesco Capaldo nipoti del boss casalese, Ciro Benenati, Pasquale Fontana e Nicola Diana.

Nel collegio difensivo sono impegnati Paolo Caterino, Angelo Raucci, Ferdinando Letizia, Giuseppe Stellato, Mario Mangazzo, Raffaele Quaranta, Andrea Imparato, Sergio Cola.