ZANZARA KILLER. Febbre del Nilo nel casertano: otto casi confermati, quattro gravi. Le direttive ufficiali dell’Asl

23 Luglio 2025 - 12:28

Annunciati interventi straordinari di disinfestazione

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CASERTA – Il virus West Nile, noto anche come Febbre del Nilo, torna a far paura nel Casertano. L’ASL di Caserta, alla luce dell’aumento dei casi clinici accertati, ha inviato una comunicazione ufficiale, il cui testo integrale vi forniamo in calce all’articolo, ai Comuni di Sessa Aurunca, Cellole e Orta di Atella, annunciando l’avvio di interventi straordinari di disinfestazione larvicida e adulticida per contenere la diffusione del virus.

A partire dalle 22:00 di oggi, mercoledì 23 luglio, inizieranno le operazioni di disinfestazione adulticida, affidate in via d’urgenza al Consorzio C.R.I.D.. Nella giornata di domani, giovedì 24 luglio, sarà invece effettuato l’intervento antilarvale, con l’obiettivo di colpire le zanzare nella fase iniziale del ciclo vitale.

Otto casi confermati, quattro gravi

Secondo le autorità sanitarie, sono almeno otto i casi clinici conclamati di infezione da West Nile registrati nel territorio, tutti notificati all’Istituto Superiore di Sanità dalla stessa ASL di Caserta. Tra questi, quattro pazienti sono attualmente ricoverati in condizioni gravi nei reparti di rianimazione degli ospedali Moscati di Aversa e Cotugno di Napoli.

La maggior parte delle persone colpite ha in comune un recente soggiorno a Baia Domitia, località balneare del litorale casertano, che potrebbe rappresentare l’epicentro del focolaio.

Tra i casi più gravi segnalati: Un uomo di 61 anni, residente a Sessa Aurunca, è ricoverato al Cotugno in condizioni stazionarie; un 79enne del Vomero, rientrato da Baia Domizia, versa in condizioni critiche; un 69enne di Orta di Atella è stato ricoverato al Moscati di Aversa con febbre alta e sintomi di meningite virale, anche lui in condizioni serie.

La trasmissione e la prevenzione

La Febbre del Nilo si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette, che fungono da vettori del virus. Per questo motivo, l’ASL raccomanda massima attenzione da parte della popolazione, invitando i cittadini a proteggersi dalle punture di zanzara con repellenti, zanzariere, indumenti protettivi e ad evitare ristagni d’acqua nelle aree private.

Le autorità continueranno a monitorare il territorio e, in caso di necessità, estenderanno le misure di disinfestazione ad altre aree a rischio.