CAMPANIA. I NUMERI DEL COVID DI OGGI. 4.500 nuovi positivi, invariata la quota sotta al 20% di tamponi positivi. Sulla strana cifra dei sintomatici a pensare male si fa peccato, ma…

6 Novembre 2020 - 17:42

Chi ci segue dall’inizio per quando riguarda la divulgazione dei dati del coronavirus, sa che non ci siamo mai appassionati agli annunci roboanti sui record. Se record c’è, si verifica solo quando le percentuali (e non i numeri assoluti) vanno in orbita. I DATI REGIONALI E NAZIONALI

CAMPANIA

CASERTA – In Campania nuovo record di positivi al Coronavirus. Nella giornata di ieri sono stati 4.508 i contagi di cui 4.138 asintomatici e 370 sintomatici. Poco meno del 20%, contando i 23.897 tamponi, in linea con i numeri che contano, cioè quelli della funzione tra test processati e casi rilevati, al di là del dato epidemiologicamente meno importante degli oltre 4.500 positivi riscontrati, che rappresenterebbero, come detto, il record per la Campania. Il dato che conta più di tutti è quello dei sintomatici, che incide su un Sistema sanitario nazionale già pesantemente malmesso e incide anche, quando inserito in un dato lasso di tempo, nel definire un valore medio di trasmissibilità, in base a parametri omogenei, come solo con il numero dei positivi sintomi si può fare. Insomma, incide su quel famoso indice Rt di cui tutti parlano, ma che è conosciuto da pochissimi. Nel senso di conoscenza oltre ciò che propina ogni giorno l’Istituto Superiore di Sanità, ma la possibilità del cittadino chi calcolare un valore determinante nelle decisioni del governo per le aree rosse, gialle eccetera. La formula è complessa e anche gli epidemiologi sono costretti ad utilizzare basi di calcolo programmate o affidandosi ad un buon laureato in matematica o affini. Comunque, fidatevi di noi se vi diciamo che l’8,2%

di nuovi contagiati sintomatici, pari a 370, non è una buonissima notizia, anche se va sottolineato che in questi giorni il valore è stato oggetto di mutazioni, passando dal 5,4 di ieri e il 7,9% di mercoledì.

Beninteso, dobbiamo precisare che mai tentazione negazionista fu tanto giustificata di fronte al modo con cui la pseudo Unità di crisi della Campania e le varie Asl, a partire da quella di Caserta, propinano i dati che, come vi abbiamo dimostrato nei giorni scorsi, a noi non convincono affatto. Per cui, già domani daremo un’occhiata al dato dei sintomatici, per capire se questa improvvisa tendenza al rialzo viene confermata. De Luca, diciamocela tutta, ha inconfutabilmente confermato la volontà di perseguire l’obiettivo di sigillare la Campania, in modo da non afr emergere le sue inadempienze per le strutture sanitarie. Siccome da gialli si può diventare anche rossi o arancioni, in base all’indice Rt, che si calcola esclusivamente sui contagiati, a pensar male si fa peccato, ma qualche volta si indovina.

I guariti sono 320, mentre i decessi, tra il 12 ottobre e il 5 novembre e registrati in ritardo, sono 40. A renderlo noto l’Unità di crisi della Regione. Il totale dei contagiati dal Covid-19, da inizio epidemia, sale a 78.009 mentre i guariti sono 15.017. I decessi complessivi 796, i tamponi in totale 1.075.201. Il report dei posti letto su base regionale registra 590 disponibili in terapia intensiva, dei quali 180 occupati. Per quanto riguarda la degenza ci sono 3.160 posti di cui 1.677 già occupati.

DATO NAZIONALE

Sono 37.809 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, rispetto ai 34.505 di ieri, a fronte di 234.245 tamponi effettuati. In pratica, su 100 test processati, 16 sono risultati positivi. I decessi sono oggi 446, 1 in piu’ rispetto alla giornata di ieri. Dal bollettino quotidiano del ministero della Salute si apprende inoltre che i dimessi/guariti sono 10.586, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 322.925. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, le Regioni dove e’ stato registrato il maggior numero di nuovi casi sono la Lombardia (9.934), la Campania (4.508), il Piemonte (4.878), il Veneto (3.297), il Lazio (2.699) ed l’Emilia Romagna (1.953).